Nell’anno 2014, l’Associazione Cento Giovani – sede provinciale di Frosinone ha iniziato una battaglia contro la società Acea Ato 5 e la Segretaria tecnica, in merito ai maxi – conguagli che il Gestore idrico ha richiesto agli utenti per le annualità 2006- 2011.
Ricordiamo che la vicenda trae origine dal fatto dal 2006 al 2011 gli utenti hanno pagato il consumo sulla base della tariffa del 2005, in quanto l’Assemblea dei Sindaci non aveva approvato e fissato le tariffe per quegli anni e così gli utenti si sono trovati a dover subire la stangata del conguaglio a causa di mancate decisioni negli anni. L’ammontare dei conguagli è stato determinato in 75,18 min, al netto delle penali per 9,312 min che il Commissario ha inteso applicare alla società, che ne ha dato esecuzione ai sensi dell’art. 32 dell’Allegato A della Deliberazione 643/2013 dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico, il quale prevede espressamente il recupero di tali conguagli in un arco temporale di tre anni, equivalente, nel nostro caso, a 12 fatturazioni. Le richieste di conguaglio tariffario 2006 – 2011 presenti nelle bollette sono ritenute dalla nostra Associazione, carenti di assoluta mancanza di chiarezza, trasparenza e di dettaglio nel calcolo degli stessi conguagli, rispetto ai consumi ed al periodo corrispondente anche perché i consumi possono variare di anno in anno secondo le unità presenti. L’associazione Cento Giovani ha sempre ritenuto che i conguagli dal 2006 al 2009 siano prescritti; vi è più, alcune utenze hanno richiesto ed ottenuto l’attivazione della fornitura solo dopo l’anno 2011, e sono state costrette a pagare un conguaglio per consumi non avvenuti.
Cosi 180.000 utenti di questa provincia hanno dovuto pagare: la media è di 30 — 40 euro a trimestre, in dodici rate e dunque, per tre anni. Il conguaglio per adeguamento tariffe 2006/11 è inesigibile non essendo retroattivo l’effetto dell’atto che lo ha determinato.
E’ proprio per questo che l’Associazione Cento Giovani nel lontano 2015 ha iniziato una battaglia giudiziaria presso il Tribunale di Frosinone; il giudizio è stato affidato alle cure del Dott. Pellegrini e iscritto al n. 3550/2017 RGNR, la cui prossima udienza è stata fissata per il giorno 5 marzo 2019 alle ore 10.00.
A difendere i circa 270 utenti è l’Aw. Antonio Formiconi del Foro di Latina e Presidente dell’Associazione Cento Giovani sede di Latina appunto.
Il Presidente dell’Associazione Cento Giovani sede di Sora – AVV. Cristina Ferrari- commenta così la vicenda: “L’Associamone Cento Giovani è stata una delle poche in Provincia di Frosinone che ha portato avanti un ‘anione collettiva con molteplici utenti e di ciò ne siamo orgogliosi. Confidiamo nella giustizia e nell’accoglimento delle richieste sottoposte all’attenzione del Giudice. Riteniamo che ci siano fondati motivi alla base della nostra anione”.
Si coglie l’occasione per comunicare che l’Associazione Cento Giovani sede di Latina, con il suo Presidente Avv. Antonio Formiconi sta raccogliendo le adesioni per iniziare una nuova class action contro Acqua Latina sempre per la richiesta di partite pregresse. Pertanto, gli utenti della Provincia di Frosinone che hanno partecipato all’azione collettiva possono rivolgersi allo Sportello dei consumatori “Cento Giovani” per avere chiarimenti ed informazioni dettagliate ,anche per la class action contro Acqua Latina, presso la sede dei Servizi Sociali del Comune di Sora ogni lunedì e giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.