Il progetto si chiama ‘La strada maestra’. Lo hanno realizzato i Servizi sociali del Comune ed è stato appena approvato dal competente settore guidato dal dirigente Paolo Rossi.
Comporta una spesa di circa 28mila euro quale contributo della Regione sulla scorta delle risorse assegnate ai Comuni inseriti nel sistema di accoglienza e di integrazione. I dettagli del progetto, tuttavia, non è agevole conoscerli. Semplicemente perché all’albo on line dell’Ente l’allegato non c’è. Eppure, scorrendo la determinazione con la quale l’iniziativa è stata approvata si leggono frasi come: ‘… parte integrante e sostanziale del presente provvedimento…’, oppure ‘…ritenuto di dover approvare e pubblicare il suddetto progetto…’.
In effetti alla determinazione è allegato un altro documento, di appena un rigo, ma è la certificazione che l’atto precedente è stato pubblicato.
Insomma, manca il progetto e quindi i suoi contenuti, e forse andrebbe spiegato come mai non c’è. Cioè se si è trattato di una banale dimenticanza, oppure se ci sono ragioni particolari (comunque non richiamate) che ne hanno impedito la pubblicazione. Forse, è solo un’ipotesi, c’è lo zampino del diavolo. Non a caso l’atto è il numero 666.
Niente di grave, per carità. Solo un puntino nero sulla pagina bianca della trasparenza.
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