Dall’associazione ‘Tofaro Insieme’ riceviamo e pubblichiamo.
La foto che alleghiamo a questo comunicato stampa è esemplificativa di una situazione che, negli ultimi tempi, è andata via via intensificandosi. Si riferisce allo stato del traffico veicolare in Corso Volsci. In particolare, l’immagine è stata immortalata di venerdì, sul fare della sera. Come si può facilmente vedere, il corso è praticamente paralizzato dalle automobili, con tutti i disagi che ne conseguono.
Di fronte a questo stato dei fatti, crediamo che sia importante chiedersi quale impatto ambientale (oltre all’alto livello di inquinamento acustico) è in grado di determinare una mole così alta di automobili con il motore acceso. Siamo convinti, infatti, dell’importanza di un ragionamento che sia basato su concrete misure di prevenzione dell’inquinamento e della diffusione delle polveri sottili dannosissime per la nostra salute. Stiamo parlando della necessità di pedonalizzare in via permanente il Corso Volsci.
È arrivato il momento di trovare una soluzione definitiva a questo problema. Non è possibile bloccare ogni progetto di modifica della viabilità del centro storico con un netto “non si può fare”. Ciò che si può fare, invece, è lavorare in sincrono e studiare le possibili alternative a questo scenario, che negli anni non è mai mutato e che non possiamo certamente lasciare in queste condizioni: lungo il corso ci sono solo macchine e nessun passante! Non crediamo, infatti, che in tante città del centro e del nord Italia, alcune grandi come Sora, l’attivazione di misure regolate di pedonalizzazione delle strade centrali abbia portato danni alle attività produttive: tutt’altro! Il commercio può e deve essere rivitalizzato con altre ed incisive misure, non certo limitandosi a consentire l’indiscriminato passaggio delle auto in centro.
Un altro modo è possibile, così come si potrebbe iniziare prevedendo un percorso interamente ciclabile tra le vie del centro di Sora. Gli amministratori dovrebbero, a nostro giudizio, impegnarsi per superare questo scoglio poiché, ne siamo certi, un centro storico sano e vivibile non potrà fare altro che migliorare l’intera immagine della città.