COMUNALI

SORA – LA PROPOSTA DI ALVIANI: ZERO CANI NEI CANILI

UN PROGETTO PER RIDURRE LA SPESA COMUNALE PER IL RANDAGISMO

Massimo Alviani, medico veterinario, da 27 anni lavora come libero professionista nel suo ambulatorio dove si occupa di piccoli animali. Ha collaborato e tuttora collabora con varie associazioni che si occupano di randagismo e insieme a loro ha provveduto a sterilizzare centinaia e centinaia di cani e gatti randagi contribuendo a far risparmiare ai Comuni molti soldi. Ora spiega la sua proposta:

In questa campagna elettorale il M5S Sora, nella cui lista sono candidato, non ha dimenticato di occuparsi del randagismo, fenomeno che costa alle casse comunali 90.000 euro all’ anno per il mantenimento dei cani randagi presso alcuni canili del territorio. Un Comune con grandi problemi di bilancio come Sora non può continuare a spendere somme tanto rilevanti che servirebbero per risolvere qualcuno degli altri problemi della città. Con Valeria Di Folco Sindaco ci impegneremo ad attuare il progetto “Zero cani in canile”. Prenderemo esempio dall’esperienza di Vieste in cui nel 2011, grazie alla volontà di Francesca Toto, è stato avviato un progetto con cui si è cercato di risolvere il problema del randagismo non con i canili ma attivando una serie di azioni tra loro coordinate. Con interventi che riguarderanno l’educazione e la formazione dei cittadini, sterilizzazioni, profilassi e cure post profilassi, il ricorso alle adozioni e la costituzione di una task force comunale di controllo del fenomeno cercheremo di agire sulle cause del randagismo canino. Tutto ciò attivando una forte collaborazione tra Comune, ASL, cittadini, volontari delle associazioni e forze dell’ ordine (GDF, Polizia, Carabinieri, Polizia locale). Grazie a tale progetto il Comune di Vieste in nove anni è riuscito a ridurre da 140.000 a 8.000 euro annui la spesa per il mantenimento dei randagi e ad azzerare il loro numero nei canili. Il 3 e 4 ottobre, dando fiducia a Valeria Di Folco e al M5S Sora, i Sorani avranno la possibilità di farsi rappresentare in Comune da chi ha volontà e competenza per iniziare a risolvere i problemi della nostra città‘.