Dopo essersi smarrito nei boschi di Allumiere, l’ex presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini adesso sta correndo il rischio di finire nella palude politica di Tremoletto.
Questa mattina, l’uomo politico che apprezza parecchio le querce dei monti della Tolfa, è stato avvistato sulle sponde del Fibreno. Il fiume è pensile e fa da confine tra i comuni rivieraschi di Sora e di Isola del Liri. Buschini, probabilmente, ha sbagliato sponda ed è stato visto in compagnia di due consiglieri comunali di Sora. Una donna che dopo aver diretto il Museo della Città Volsca adesso forse vuole organizzare la terza campagna di scavi archeologici sui terrazzamenti di Tremoletto dove sono stati rinvenuti reperti dell’età del bronzo. Per Manuela Cerqua, autorevolissima tuttologa, già nota nelle redazioni per i chilometrici comunicati stampa che invia, sarebbe una valida esperienza professionale.
Con Buschini e la Cerqua c’era anche Luciano Conte, il quale dopo aver approfondito l’articolo 1 della Costituzione gradirebbe approdare in Regione, forse traghettato dal Pd. Evidentemente il ruolo di consigliere comunale già gli sta stretto.
Sul fiume a Posta Fibreno ci sono le “navi” e quella di Buschini certamente reggerà il peso di Conte e non naufragherà. Comunque sul piano politico emerge una buona dose di confusione. Buschini è del Pd, Cerqua e Conte sono consiglieri comunali di minoranza a Sora, dove il vice sindaco è del Pd.
L’uomo che ama i monti della Tolfa forse avrebbe dovuto farsi fotografare con Maria Paola Gemmiti. O no? Buschini a Isola del Liri sta in maggioranza , “tifa” per il sindaco Massimiliano Quadrini ed ignora il consigliere provinciale del suo partito Antonella Di Pucchio. A Sora l’ex presidente sta in minoranza, si fa fotografare con Cerqua e Conte e ignora il vice sindaco del Pd.
Magari non è questa la strada per ritrovare la strada smarrita ad Allumiere. Così si finisce nella palude politica di Tremoletto e si resta a casa, sotto le mura ciclopiche dove il Pd di Buschini le elezioni le ha perse. E di brutto pure! (nella foto Cerqua, Conte e Buschini)
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