‘IO NON TREMO’ PREZIOSI CONSIGLI IN CASO DI TERREMOTO
Sabato 15 ottobre, a Sora in piazza Santa Restituta, tra totem della sicurezza, linea del tempo degli eventi sismici e goccioline di acqua, la Protezione Civile ha accolto quanti volessero sperimentare come districarsi in caso di calamità. L’Istituto Comprensivo 1 Sora ha colto l’occasione per essere ancora una volta in prima linea nella diffusione della cultura della prevenzione dei rischi geologici!
Infatti, la Scuola Secondaria di I Grado ‘G. Rosati’ è da sempre attivamente coinvolta nelle tematiche riguardanti il rischio Terremoto ed il rischio Alluvione. Grazie al prof. ing. Quadrini che ha coordinato i rapporti con la Protezione Civile, gli alunni hanno potuto partecipato, con grande entusiasmo, all’evento “Io non rischio”, che ha visto la cittadinanza sorana coinvolta, insieme a circa 600 Comuni di tutta Italia, nella Campagna Nazionale per le buone pratiche di protezione civile.
Attento alle tematiche dei rischi a cui è esposto il territorio locale, a causa del suo assetto sismico ed idraulico, il Comprensivo 1 Sora ha realizzato già in passato, con grande successo, il progetto “Le Giovani Mascotte della Protezione Civile”. In quell’occasione, gli allievi hanno affiancato i rappresentanti della protezione civile indossando caschi e divisa, partecipando ad una formazione, per poi divulgare le informazioni sulla sicurezza in caso di evento sismico o alluvionale. Il 30 novembre 2021, invece, in occasione del 10° anniversario dall’alluvione di Genova, la scuola ha partecipato all’evento organizzato dall’INGV sul rischio alluvione, classificandosi tra i primi 15 Istituti di tutta Italia nell’attività interattiva proposta.
La Dirigente Scolastica Rosella Cav. Puzzuoli, ed i docenti della Secondaria di I Grado ‘G. Rosati’, sono fermamente convinti della notevole importanza di tale preparazione: “È importante – dichiarano infatti – che i ragazzi in età scolare siano ben informati sulle Norme Comportamentali da tenere in caso di eventi sismici e alluvionali che, purtroppo, sempre più frequentemente riguardano il nostro territorio. Incrementando la loro conoscenza dei rischi, essi non solo imparano le modalità migliori per fronteggiarli, maturando una coscienza civile, ma possono farsi portavoce anche presso familiari ed amici”.