Riceviamo e pubblichiamo:
È stata presentata stamani, alle ore 12.00, in Sala Consiliare, l’adesione della città di Sora alla campagna nazionale della Protezione civile “Io non rischio”. Per il sesto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il weekend del 15 e 16 ottobre 2016, 7.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il centro Italia il mondo del volontariato, che insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile è in prima linea nella gestione dell’emergenza, si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione Protezione Civile Sora, insieme ai volontari dell’associazione CIVES, parteciperanno alla campagna con un punto informativo “Io non rischio”, allestito a Sora, in piazza S.Restituta.
Le iniziative in programma a Sora sono state illustrate nel corso della conferenza stampa aperta dai saluti istituzionali del Sindaco Roberto De Donatis e del Vice Sindaco, nonché delegato alla protezione civile, Fausto Baratta. Presenti anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Sora Cap. Valentino Iacovacci ed il Comandante della Polizia Locale di Sora Magg. Rocco Dei Cicchi.
Ivan Urbano, responsabile di piazza per la protezione civile di Sora, ha spiegato il significato della campagna nazionale mentre Federico Di Folco, comunicatore per “Io non rischio”, ha illustrato lo svolgimento delle attività su Sora.
I volontari incontreranno la cittadinanza in Piazza Santa Restituta, consegneranno materiale informativo e risponderanno alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto e maremoto. Allestiti per l’occasione anche la “linea del tempo”, con tutti gli eventi sismici che hanno colpito Sora, ed il Totem che, sotto forma di gioco, testerà le conoscenze della popolazione sul rischio terremoto.
Gli interventi sono stati chiusi da Gaetano Frisoni in rappresentanza dell’Associazione Cives che collaborerà con la Protezione civile di Sora all’organizzazione della due giorni.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2016 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.
L’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 15 e 16 ottobre è online sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.