Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Sora ha deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo originario dell’Ucraina e domiciliato nella città volsca. I poliziotti, impegnati nell’attività di controllo del territorio, sono intervenuti in zona San Giorgio a seguito della segnalazione alla Sala Operativa di un veicolo sospetto. Improvvisamente la pattuglia della Polizia di Stato è stata sorpassata da una autovettura che, procedendo a folle velocità, si dirigeva verso il centro cittadino di Sora. Ne è scaturito un lungo inseguimento nel corso del quale il soggetto alla guida si è dimostrato totalmente incurante delle intersezioni stradali e del pericolo che stava creando per gli altri utenti della strada.
Nonostante il veicolo della Polizia di Stato procedesse con tutti i dispositivi di segnalazione attivi, il conducente del veicolo inseguito aumentava la velocità all’interno del centro urbano, raggiungendo anche picchi di 150 chilometri orari per far perdere le proprie tracce. Lo stesso uomo, un trentunenne già noto alle forze dell’ordine, proseguiva nella fuga imboccando a fari spenti una via secondaria, creando una ulteriore situazione di pericolo per i cittadini. La tenacia degli operatori del Commissariato ha indotto tuttavia il fuggitivo a commettere un “errore” che ha comportato che lo stesso si incastrasse con la propria autovettura tra il muro di cinta di una abitazione ed il muro di contenimento della stradina.
Lo straniero è stato pertanto bloccato e, sospettando un importante stato di ebbrezza, è stato sottoposto ad esami strumentali che consentivano di rilevare che il tasso alcolemico nel sangue era ben superiore ai limiti di legge. Conseguentemente per l’uomo è scattato il ritiro della patente di guida, il sequestro del mezzo ed il deferimento alla Procura della Repubblica di Cassino per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebrezza, nonché per ogni altra ipotesi delittuosa che l’Autorità giudiziaria riterrà sussistente a seguito dell’irresponsabile condotta.