Lo Scorso 25 giugno è finita l’esperienza dell’onorevole Enzo Di Stefano come Presidente dell’Ater della Provincia di Frosinone.
La sua Presidenza si è distinta per il grande dinamismo e per la concretezza dimostrata nella soluzione di problemi amministrativi e nelle controversie aziendali.
L’ex Presidente di Stefano si è dimostrato capace e competente, è riuscito a svegliare dal torpore un ente che per anni è stata dormiente, tante le iniziative intraprese, tanti i progetti avviati o sbloccati con un’attenzione particolare alla sua Città di Sora. Si potrebbero citare per esempio la soluzione proposta per la Caserma della Guardia di Finanza di Sora, il ponte pedonale Della Monica oppure il recupero della ex fabbrica Zarrelli a Picinisco destinata a casa di riposo per anziani per dare un aiuto concreto a loro e liberare appartamenti per i giovani. Di Stefano ha avuto anche l’acume di risolvere problemi storici che affligevano l’Ater come la non adeguatezza degli uffici.
Quando la buona politica agisce i frutti si vedono. Se si scelgono gli uomini giusti la cosa pubblica è ben amministrata, la competenza è messa al servizio del bene comune, come Sorani dobbiamo essere orgogliosi del lavoro svolto dal nostro concittadino.
Il nostro rammarico risiede nel fatto che con la fine dell’esperienza di Enzo Di Stefano questa Città non ha più rappresentanti illustri nelle stanze che contano.
La Città è di nuovo isolata, Camera, Senato e via della Pisana sono lontane, l’ente Provinciale è in ristrutturazione, la Presidenza dell’Ater era l’ultimo baluardo della nostra Sora.
Cosa c’è all’orizzonte? Il deserto!
Speriamo che qualcuno si accorga che Sora ha bisogno di una degna rappresentanza, che senza voce le istanze della Città non vengono raccolte.
Ringraziamo il Nostro Enzo per il lavoro svolto, per aver raggiunto dei risultati brillanti e ci auguriamo che in futuro possa avere ancora la possibilità di mettere le sue capacità al servizio della sua amata Città.
Alberto La Rocca, Presidente di Sora In Movimento.