Qualcuno ironicamente sui social lo ha ribattezzato Mekong, il fiume asiatico che attraversa diversi Stati e che si caratterizza per numerose specie acquatiche e per un habitat sicuramente ricco e variegato.
Ma non siamo in Indocina bensì a Sora dove quello che ormai non si intravede più nemmeno passeggiando sul marciapiedi è il fiume Liri. Le sponde, sul lato di Lungoliri Simoncelli, sono coperte da una vegetazione talmente fitta che si ha la sensazione di trovarsi nei paesi del sud-est asiatico e che da un momento all’altro possa sbucare da quelle canne, alte diversi metri ormai, un coccodrillo o una scimmietta.
La situazione – al di là dell’ironia- è davvero al limite anche perché con le temperature che aumentano il rischio è anche quello che tutta la zona venga popolata da insetti e piccoli roditori che trovano in mezzo a quella fitta vegetazione cibo e fresco.
È arrivato il momento di un intervento di bonifica.
RP