Dal Sindaco di Sora, Roberto De Donatis, riceviamo e pubblichiamo:
Quando il 22 novembre u.s. espressi il voto contrario all’atto aziendale dell’Asl lo motivai dicendo che, nonostante fosse stato scongiurato l’accorpamento dei quattro distretti nella provincia a due, rispettivamente Cassino e Frosinone e nonostante l’avere visto riconosciute nel documento le Unità Operative Complesse di Ortopedia e SPDC (Psichiatria), mancavano ancora Unità Operative Semplici Dipartimentali fondamentali per sostenere un’Oncologia di eccellenza. Passaggio questo fondamentale per puntare al raggiungimento degli standard di un DEA di I livello per l’Ospedale SS. Trinità, che non poteva prescindere da UOSD quali: Endoscopia digestiva, Laboratorio Analisi e Farmacia. Per queste ragioni votai CONTRO l’atto, pur riconoscendo il lavoro fatto, con l’auspicio di miglioramenti futuro in grado di farci cambiare idea.
Purtroppo in questi giorni dobbiamo fare i conti con una serie di ulteriori problematiche di trasferimenti e iniziative dubbie che ci hanno messo di nuovo in forte allarme per le sorti del SS. Trinità. Mi riferisco in modo particolare alla vicenda legata al Reparto di Ostetricia e Ginecologia, con il trasferimento di due medici a Frosinone, e la mancanza di due anestesisti per il reparto di rianimazione.
Su queste criticità ho ricevuto rassicurazioni dalla direzione generale di Frosinone che verranno trovate le soluzioni nei prossimi giorni e vigileremo affinché siano concretamente risolte al più presto. Un altro fatto perlomeno singolare è legato alla procedura concorsuale espletata a Frosinone per il posto da primario di pediatria, iter autorizzato dalla Regione all’interno di un provvedimento che prevede la copertura di 5 posti da primario. Ora l’intenzione manifestata dalla dirigenza Asl di attingere dal concorso fatto a Frosinone per coprire anche il posto di primario di Pediatria al SS. Trinità di Sora ci pare assumere un chiaro profilo di illegittimità in contrasto con la legge Balduzzi, che prevede che per ogni posto di Primariato debba necessariamente svolgersi un’apposita procedura concorsuale. Dunque per il primario del reparto di Pediatria di Sora bisogna esperire un’apposita procedura concorsuale di evidenza pubblica. Il richiamo al rispetto della legge mi risulta sia contenuto in un’apposita nota di diffida in arrivo dagli uffici regionali preposti e pertanto sarebbe opportuno sospendere questa iniziativa per evitare che il vulnus determini ricorsi dispendiosi, determinando tra l’altro ritardi e disservizi.