COMUNALI

SORA – IL PD NO, I COMUNISTI SI? ALTOBELLI CONFUSO

Facendo un po’ di confusione, stamane l’avvocato Federico Altobelli ha detto praticamente che la coalizione non può votare Luca Di Stefano al ballottaggio. E perchè? Perché nelle liste del consigliere comunale uscente, il più votato in assoluto al primo turno, ci sono esponenti del Pd. Che poi sono un paio e per giunta schierati sotto simboli civici. Naturalmente non si fa riferimento a chi nelle liste di Luca Di Stefano è affine al centrodestra. Certo, ad Altobelli non conviene dirlo. Così come non conviene dire che dall’altra parte, altro che Pd, ci sono esponenti comunisti. Ce ne sono diversi. Gente che ci crede. Addirittura ex segretari provinciali comunisti. C’è pure l’ex segretario cittadino del Pd. No eh, questo non conta!

E’ vero che Altobelli è stato catapultato improvvisamente in mezzo all’oceano in tempesta, su una barchetta che faceva acqua da tutte le parti, ma non dovrebbe dire sciocchezze. Non ci fa un bella figura. Politicamente, s’intende. Dovrebbe trovare altre scuse un po’ più convincenti prima di sostenere che c’è la politica dietro alla decisione. Magari riflettendo sul fatto che al Governo Lega e Forza Italia amministrano l’Italia pure con il Pd. Sarà anche per questo che buona parte del cosiddetto centrodestra, e non siamo noi a dirlo, si è sparpagliata ed Altobelli non la controlla più. Se mai l’avesse controllata.

Non è tutto. C’è altro ancora. Ad esempio la questione di Salvatore Meglio che entra in Consiglio comunale solo se il ballottaggio lo vince Luca Di Stefano. Cioè il centrodestra passerebbe da due a tre consiglieri. Che non sono affatto pochi. E allora? Che si fa? Il centrodestra non era unito e compatto? No eh, questo non conta!

Ma a tagliare la testa al toro ci sono cinque anni turbolenti in cui l’ispiratore del gruppo che si oppone a Di Stefano, tramite i suoi canali, ha violentemente randellato un giorno sì e l’altro pure chi era al Governo della città. Compresi alcuni di quelli schierati con il centrodestra. Dobbiamo ricordarli? No eh, questo non conta!

E allora, Altobelli può cantare la canzone che vuole, ci mancherebbe altro, ma la logica sta tutta da un’altra parte. Politica, numerica ed amministrativa.

A Sora lo sanno tutti come stanno le cose! E magari sanno pure qual è la vera ragione…

Infine, a proposito di accordi, disaccordi e smentite varie. Gira una voce: come è andata la cena promossa da Andrea Petricca? E come mai non c’era tutto il centrodestra?

zip