L’associazione Proviamoci un Po’, promotrice del progetto parco giochi inclusivo presso il Parco Santa Chiara di Sora, ha dichiarato lo scorso 15 marzo, dalla propria pagina Facebook, che il parco inclusivo è stato definitivamente sistemato con l’installazione di una nuova girandola e, come potete notare dalle immagini, con l’impianto di video-sorveglianza finalmente collegato alla Polizia Municipale.
“ I lavori di ripristino a parco Santa Chiara riguardo i giochi inclusivi inaugurati a giugno 2015, sono terminati e per l’ennesima volta l’associazione ha riparato ed ulteriormente rinforzato le strutture contro futuri atti vandalici. Noi ci abbiamo provato e abbiamo realizzato un parco nel limite delle nostre possibilità. Non è certo Mirabilandia ma sicuramente è una piccola alternativa a tutti i nostri bambini. Vogliamo sperare che l’amministrazione comunale presente e quella futura abbia a cuore i parchi pubblici che rappresentano un po’ l’anima ed il cuore di una città anche perché un parco è il luogo per eccellenza dove si può socializzare, giocare, leggere un libro ecc… Noi ci abbiamo provato tra tante critiche spesso distruttive e non ci siamo mai arrese neanche di fronte a chi ci ha detto che era meglio lasciare come era prima. Il cambiamento avviene dal basso e dalle piccole cose e se tutti ci uniamo la realtà può davvero cambiare in meglio anche il modo di pensare e criticare. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto e continuano a farlo e a tutti i nostri bambini che hanno atteso pazientemente la riapertura di questo piccolo ma per noi GRANDE parco giochi. Adesso si parte con altri progetti; dal PEDIBUS alla palestra all’aperto accessibile a tutti. “
A primavera, quindi, inizierà il progetto Pedibus che ha come scopo la promozione dell’educazione stradale per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado attraverso la collaborazione tra l’Istituto IIS “Cesare Baronio” di Sora (Corso per Geometri – servizi Sociali e Alberghiero), l’Assessorato alle Politiche Sociali e l’Associazione “Proviamoci un po’” che coordinerà il progetto. L’associazione Proviamoci un po’ ha inoltre puntato al Parco Valente al fine di realizzare, al termine dei lavori previsti nel suddetto Parco, una palestra all’aperto accessibile a tutti con attrezzi eco-sostenibili e inclusivi, cioè accessibili anche a persone con disabilità.
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