Il problema della sicurezza degli edifici scolastici è molto sentito a Sora. Infatti, come è noto il territorio comunale rientra nella Zona 1, quella a più elevato rischio sismico.
Grazie al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), dal 4 maggio al prossimo 5 giugno, sarà possibile chiedere dei fondi per effettuare le verifiche per la valutazione del rischio sismico e la progettazione di eventuali interventi di adeguamento nelle scuole che si trovano all’interno delle zone 1 e 2. I finanziamenti, che non potranno essere impiegati per costruire nuovi edifici scolastici, rappresentano certamente un aiuto concreto per affrontare un tema molto sentito dalla popolazione e garantire maggiore sicurezza agli studenti ed al corpo docente e non.
La somma complessivamente stanziata ammonta a circa 145 milioni di euro. Si tratta di risorse ingenti, delle quali beni il 20% è destinato agli enti locali delle quattro Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. Una rilevante opportunità da cogliere.
L’accesso al finanziamento dipenderà da vari fattori, fra i quali la vetustà degli edifici, la quota di cofinanziamento, l’appartenenza alla zona sismica 1 o 2, la tipologia costruttiva e di progettazione.
Sora ha tutti i requisiti richiesti dall’avviso pubblico del MIUR e potrebbe ottenere importanti risorse economiche utili per affrontare il problema della sicurezza scolastica. Pertanto, si esorta l’Amministrazione De Donatis a partecipare all’avviso ed a richiedere i finanziamenti per le scuole sorane.
Il Portavoce
Fabrizio Pintori