Riceviamo e pubblichiamo:
L’immobilismo e la mancanza di uno schema amministrativo serio, ancorato ai canoni di buon andamento ed efficienza, hanno di fatto generato dopo cinque anni di Amministrazione Tersigni problematiche che la città ed i cittadini stanno incolpevolmente scontando.
Tale schema di governo ha determinato criticità che hanno rallentato parzialmente l’operatività di alcuni comparti e servizi, attualmente in via di soluzione e razionalizzazione, grazie alla nostra settoriale e minuziosa attività di riorganizzazione ed efficientamento che ci ha impegnato per svariati mesi.
Tre sono le conseguenze più gravi ed eclatanti emerse ed incancrenitesi negli ultimi mesi, pesante eredità di questo scellerato ed improvvisato modus agendi della passata consiliatura.
In primis, abbiamo ereditato un parco macchine obsoleto, con autovetture in pessime condizioni, alcune addirittura prive perfino della revisione.
Questo ha comportato che per garantire continuità ed effettività al servizio di notifiche, il messo è stato accompagnato con l’autovettura di rappresentanza utilizzata solitamente per gli spostamenti istituzionali.
Problematiche analoghe hanno colpito gli operai impegnati nelle attività di manutenzione e riparazione, di strade ed edifici pubblici: per ovviare ai mezzi fatiscenti alcuni di essi hanno dovuto perfino caricarsi la scala sulle spalle!
Infine, si ricordi la caotica gestione delle manutenzioni, improntata nel passato più a meri interventi di maquillage – ad esempio le costosissime rotatorie con ulivi secolari- che ad una programmata cura e gestione delle strade.
Questi dati oggettivi purtroppo cozzano con vuoti autoproclami e false attribuzioni di risultati amministrativi che leggiamo continuamente ma che in realtà sono inesistenti.
Prosegue pertanto senza sosta la nostra attività di razionalizzazione e gestione oculata delle risorse per garantire le dotazioni necessarie ai lavoratori del comune e di riflesso un miglior servizio ai cittadini.