Cinque infermiere, un medico, due familiari e tre pazienti (uno dei quali, 87enne, con gravissime patologie pregresse deceduto a Frosinone).
Tutti contagiati dal Coronavirus al Santissima Trinità di Sora. Da un paio di giorni il reparto di Cardiologia e chiuso per le sanificazioni. I malati, tra dimessi e trasferiti, non ci sono. Per il momento.
Al termine delle operazioni di ‘bonifica’ si procederà per passi. Prima riaprirà l’Utic (Unità di terapia intensiva coronarica), quattro letti che accolgono i casi più gravi ed urgenti, poi il reparto. L’ambulatorio non è stato ‘contagiato’, il personale è negativo ai tamponi che si susseguono uno dopo l’altro. Comunque.,
Da una prima ricostruzione il Covid sarebbe entrato ‘da fuori’. Probabilmente a Cardiologia sono stati sfortunati, forse tutto è stato causato da un paziente che sarebbe risultato negativo al primo tampone, positivo al secondo. In mezzo, è sempre un’ipotesi, i primi contagi.
Ancora una volta medici e infermieri, nonostante il rigoroso rispetto del protocollo e la scrupolosa applicazione delle procedure approntate per contenere la diffusione, restano in trincea a fare i conti con una patologia subdola. Notizie tranquillizzanti arrivano dalle condizioni del personale che non presenta sintomi e che resta in isolamento fino alla negativizzazione. Solo un familiare sarebbe ricoverato allo Spaziani di Frosinone.
Ovviamente la situazione è sotto controllo ed una delle Unità Operative Complesse fra le più apprezzate presto tornerà a disposizione del territorio.
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