Riceviamo e pubblichiamo:
Le città sono la “frontiera” più sensibile e delicata per governare l’accoglienza di rifugiati e migranti ma anche il laboratorio più attivo e fecondo per sperimentare politiche di accoglienza, modelli di gestione e programmi di inclusione sociale.
L’amministrazione consapevole della necessità di coniugare la fase dell’emergenza, con l’accoglienza, l’integrazione e infine la valorizzazione dei migranti ha aderito ad un progetto pilota indirizzato alla promozione di attività di volontariato con il supporto dell’associazione Integra onlus.
Da circa un mese, i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale ed umanitaria ospiti del progetto CAS – PRIMA ACCOGLIENZA, stanno contribuendo al servizio di gestione e manutenzione del verde e degli spazi pubblici, in maniera gratuita e con forte abnegazione, affiancando e coadiuvando i dipendenti del comune nelle strade della città.
Il Sindaco Roberto De Donatis, il vicesindaco Fausto Baratta e l’Assessore ai servizi sociali Veronica Di Ruscio, che fin da subito hanno condiviso e favorito tale progetto mediante la stipula della convenzione, ringraziano la Presidente dell’associazione Integra Onlus Klodiana Cuka per la collaborazione ed il supporto messo in campo per la buona riuscita del progetto.
Aver raggiunto in così breve tempo e con ottimi risultati un traguardo così articolato ed ambizioso conferma l’intuizione dell’Amministrazione di trasformare un’emergenza in un’opportunità di crescita ed integrazione e pone solide basi per future iniziative.
Il Sindaco dichiara in merito che “questa bella pagina di partenariato conferma la forte sensibilità e la maturità della città verso problemi globali e complessi ed altresì la necessità di creare reti e liberare energie: fare sistema tra enti locali, associazioni e cittadini è la via prescelta dal Comune per rispondere alle prossime sfide che attendono la comunità sorana”.