Riceviamo e pubblichiamo:
Il fenomeno migratorio richiede una strategia a lungo termine, articolata e anche place based, modellata sul territorio, sulle sue capacità di accoglienza e sulle sue strutture: inoltre è fondamentale un intenso e costante lavoro di squadra fra istituzioni pubbliche ed associazionismo, al di là della mera gestione della fase emergenziale, al fine di trasformare le criticità in opportunità di integrazione.
Proprio per rispondere a questa sfida il Comune di Sora, con l’impegno dell’Assessore ai servizi sociali Veronica Di Ruscio ha partecipato assieme all’associazione Integra onlus ad una importante iniziativa pilota finalizzata alla promozione di attività di volontariato che hanno coinvolto i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale ed umanitaria ospiti del progetto CAS – PRIMA ACCOGLIENZA.
Questa iniziativa prevede il contributo concreto dei migranti al servizio di gestione/manutenzione del verde e degli spazi pubblici, nel rispetto della normativa vigente; già nei prossimi giorni, senza che questa collaborazione possa configurarsi come sostituzione del personale e delle prestazioni erogate dal Comune di Sora, i partecipanti a questo progetto affiancheranno i dipendenti del comune delle attività manutentive.
Favorire l’integrazione sociale, far si che gli ospiti di tale progetto possano ricambiare l’ospitalità e contribuire al bene comune della città sono i cardini di questa iniziativa, orientata oltre l’aspetto meramente assistenziale e di prima accoglienza.
Infatti per concretizzare questi propositi si è dapprima provveduto a stipulare una convenzione tra il Comune di Sora e l’Associazione Integra onlus ; in seguito, senza costi a carico delle casse comunali, grazie all’attività di formazione, affiancamento e coordinamento tecnico della Ambiente Surl, i beneficiari del progetto verranno coinvolti e valorizzati, secondo le modalità e le esigenze stabilite, nella gestione degli spazi pubblici, a titolo volontario e gratuito.
Il Sindaco Arch. Roberto De Donatis, mediante la stipula della convenzione dimostra ancora una volta che la sua amministrazione e la città di Sora, hanno capacità di leggere, interpretare e infine gestire i cambiamenti sociali con successo e risultati tangibili, favorendo le opportunità di integrazione e crescita.