Martiri di Fiesole, Sora ha ricordato il Carabiniere Alberto La Rocca
Ieri Sora ha fatto memoria di Alberto La Rocca, nel 78° anniversario della morte del carabiniere, Medaglia d’Oro al valor militare, nonché figlio della città volsca.
Alberto La Rocca, insieme ai commilitoni Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, fu fucilato dai soldati tedeschi, il 12 agosto del 1944, a Fiesole. Giovanissimi ed in servizio alla Stazione Carabinieri di Fiesole, i tre carabinieri non esitarono a consegnarsi alle truppe tedesche, nella consapevolezza che sarebbero stati giustiziati per loro mano, al fine di assicurare salva la vita di dieci civili tenuti in ostaggio e destinati ad una rappresaglia. La commemorazione è stata organizzata dal Comune di Sora guidato dal sindaco Luca Di Stefano in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri, rappresentato dal tenente colonnello Antonio Di Cristofaro Le cerimonie si sono svolte nei luoghi che la città di Sora ha dedicato al carabiniere martire: la tomba all’interno del Cimitero Comunale, il monumento presso la Caserma dei Carabinieri e la Cappella ai Caduti in Piazza Alberto La Rocca. In ciascuno dei tre luoghi è stata deposta una corona di alloro alla presenza delle autorità civili e militari, delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei carabinieri in servizio e del Picchetto d’onore. (dal Comune)