Da alcuni giorni, in zona San Rocco, esattamente sul lato che costeggia il fiume Liri, in via Michele Ciotola, un liquido verde, presumibilmente olio esausto o grasso, è stato cosparso su quasi tutto il muraglione, punto di ritrovo per numerosi giovani, soprattutto nelle ore serali. La protesta sembrerebbe essere stata causata da problemi di ‘convivenza’ tra gli abitanti di San Rocco ed i numerosi ragazzi che quasi quotidianamente frequentano il posto, i quali – secondo gli abitanti – sarebbero troppo rumorosi e maleducati.
Sono anni che contrasti di questo genere si verificano nella città di Sora, specialmente nelle zone più frequentate dai più giovani; è di recente datazione, ad esempio – come riportato giorni addietro da Soraweb – l’installazione di un dispositivo ad ultrasuoni, proprio allo scopo di allontanare ‘ la movida ‘ che nelle ore serali disturberebbe gli abitanti dei vicoli di Piazza Palestro al centro.
“Bottiglie, urina davanti gli ingressi delle case, macchine che girano in continuazione e schiamazzi notturni fino a notte fonda. Non se ne può davvero più – racconta un residente – quasi tutti i giorni affrontiamo questa situazione, soprattutto ora che è estate. Abbiamo fatto perfino una richiesta per la video sorveglianza e per i secchi dell’immondizia, ma nulla. Siamo esasperati.”
Dalle esternazioni di questo cittadino, emerge lo stato di agitazione che vive una parte degli abitanti di San Rocco che dal canto loro chiedono solo “maggiore tranquillità e maggior rispetto dell’ambiente da parte dei numerosi ragazzi che frequentano il cosiddetto ‘ Ponte di Legno’“.
Da un lato, quindi, vi sono numerosi cittadini che lamentano sporcizia e schiamazzi notturni, dall’altro, giovani che rivendicano la necessità di aggregarsi . In medio stat virtus, la verità sta nel mezzo.
“Nessuno vuole che i giovani di Sora non frequentino questo posto – sottolinea un altro cittadino e residente della zona – ma semplicemente quello che si chiede è il rispetto per noi residenti in termini di silenzio nelle ore notturne, maggiore attenzione all’ambiente ed al decoro lasciando pulito”.
A proposito di decoro, indubbiamente influisce molto il fatto che lungo tutto il tratto del muraglione di San Rocco, nonostante numerosi articoli di denuncia e nonostante richieste all’Ambiente Spa, non sono presenti contenitori per rifiuti che potrebbero essere da deterrente all’incivilità di cui spesso si lamentano i residenti.
Comunque, l’estremo gesto messo in atto da qualche cittadino per scoraggiare presenze indesiderate, se pur in parte sostenuto da valide motivazioni, non può dirsi essere stata un’ottima mossa in termini di rispetto del decoro urbano, visto e considerato che è stato letteralmente imbrattato un bene pubblico con una sostanza colorata e maleodorante che ha rovinato la parte superiore del muraglione, una delle particolarità della nostra città, con la prevedibile conseguenza che ora molti giovani sono infuriati perché non possono più sedersi sul muraglione.
Alessio Donfrancesco