COMUNE

Sora – Edilizia residenziale pubblica, primo bilancio

Sono trascorsi circa diciotto mesi dall’insediamento dell’amministrazione Di Stefano
e in Municipio riteniamo necessario informare la cittadinanza su ciò
che è stato intrapreso nell’ambito della gestione
dell’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata a Sora

Si apre così una nota diffusa ieri dal sindaco Luca Di Stefano e dal consigliere delegato Rocco Carnevale in cui si aggiunge: “Grazie alla collaborazione con alcuni funzionari dell’Ater di Frosinone e con gli uffici regionali afferenti alle Politiche abitative, si è chiuso il cerchio sulle occupazioni senza titolo degli alloggi popolari di proprietà comunale. Nello specifico, si è riusciti a regolarizzare circa il 90% degli occupanti senza titolo che a breve – finalmente – dopo ben 16 anni, potranno ottenere il riconoscimento d’uso degli alloggi.

La Regione Lazio – si rammenta – ha predisposto la sanatoria delle occupazioni abusive con le modalità indicate nella legge regionale n. 1/2020; tale norma è stata recepita dal Comune di Sora nell’intento di dare in dote un “tetto nella legalità” a tante famiglie in condizioni di gravissimo disagio economico, che prima del 2014 hanno occupato un alloggio pubblico: lo scorso marzo, il sindaco e il consigliere delegato alle politiche abitative hanno incontrato queste famiglie annunciando loro l’adozione di un ulteriore provvedimento: la rateizzazione di “lungo termine”delle sanzioni e dei canoni locativi pregressi.

Inoltre, la suddetta Legge n. 1/2020 ha consentito il censimento effettivo di tutti gli occupanti senza titolo degli alloggi comunali e, in tale contesto, sono stati individuati diversi soggetti che percepiscono redditi elevati e/o risultano titolari di altre proprietà immobiliari; queste categorie di inquilini “irregolari” verranno segnalati alle autorità giudiziarie competenti e saranno sottoposti allo “sfratto esecutivo forzato”; lo sfratto risulta necessario per garantire la legalità recuperando gli alloggi pubblici illecitamente occupati e successivamente poterli assegnare agli aventi diritto inclusi nella graduatoria generale di edilizia residenziale pubblica.

Nel contrasto alle criticità abitative che attanagliano oltre 170 famiglie sorane, è stato inoltre potenziato il contributo finanziario per la locazione di immobili residenziali a favore dei nostri concittadini più deboli sotto il profilo economico ma anche sotto il profilo sociale e socio-sanitario: l’assistenza alloggiativa è stata potenziata e negli ultimi 12 mesi, le famiglie che hanno avuto una casa in “locazione compartecipata transitoria” da 3 sono passate a 6.

La “politica del fare”, quella intrapresa nell’interesse dei cittadini, con umiltà, impegno e discrezione ha prodotto anche altri risultati: siamo riusciti ad assegnare 3 unità abitative Ater ed entro fine anno ne consegneremo altre 2. Per il primo semestre 2024 la nostra previsione è di consegnare ulteriori alloggi. Con la collaborazione della Polizia Locale abbiamo individuato 5 alloggi abbandonati sia di proprità Ater che di proprietà comunale. Tre di questi appartamenti hanno avuto un contributo regionale per la ristrutturazione e il recupero alloggiativo; al funzionario dell’Ater dott. Grussu va un particolare ringraziamento per l’impegno profuso per l’ottenimento del finanziamento per la ristrutturazione già in corso d’opera; ben presto gli alloggi saranno pronti per essere consegnati ai richiedenti inclusi nella Graduatoria generale delle assegnazioni, che attualmente da 105 è giunta a 187 richieste non soddisfatte.

Con la Caritas Diocesana e con la società compartecipata Ambiente e Salute s.r.l., si è avviata una proficua collaborazione: in particolare abbiamo restituito all’Ater di Frosinone due alloggi non occupati e in condizioni di grave fatiscenza che sono stati sgomberati di masserizie e rifiuti abbandonati dai precedenti inquilini, così da renderli liberi, disponibili quindi pronti per essere ristrutturati. Negli ultimi 16 mesi abbiamo attivato un nuovo servizio con gli operatori comunali i quali assistono l’inquilinato degli alloggi Ater nella compilazione della modulistica per l’ampliamento del nucleo familiare o per altre pratiche amministrativo – anagrafiche, nonchè per la segnalazione di problematiche manutentive o per il ricalcolo del canone di locazione.

Quest’ultima funzione amministrativo-contabile, è di fondamentale importanza, perché, soprattutto negli ultimi anni, molti nuclei familiari, purtroppo, hanno visto flettere negativamente i propri redditi o addirittura
in alcuni casi, hanno visto registrare una perdita totale dei proventi da lavoro autonomo e/o dipendente. Tale funzione è stata attivata come risposta alla chiusura dello sportello dell’Ater nella nostra città. (Ricordiamo che lo sportello Ater di Piazza Mayer Ross è stato chiuso per carenza di personale Ater).

A tal proposito, riteniamo doveroso ringraziare il dipendente comunale Danilo Alonzi, per l’impegno costante e proficuo nell’organizzazione dell’ufficio dedicato, nonché tutti i dipendenti, dirigenti e all’intero corpo di polizia locale. L’ufficio ERP resta a disposizione per raccogliere le istanze di scambio alloggi al fine di equilibrare il sottoutilizzo e ridurre l’affollamento abitativo; infatti in questo contestato abbiamo già favorito 2 scambi fra assegnatari di alloggi Ater.

Per quanto concerne la manutenzione straordinaria delle palazzine comunali stiamo studiando l’istituzione di una “carta di servizio online” che garantisca interventi manutentivi molto tempestivi e certi, quantomeno in caso di improvviso impedimento all’abitabilità degli alloggi. Si deve sottolineare che l’Ente da tempo non è in condizioni di effettuare la manutenzione presso i propri appartamenti in quanto le morosità degli inquilini che non pagano il canone di locazione è certificata e ammonta a circa un milione e duecentomila euro. Ogni iniziativa nel contesto dell’ERP e dell’assistenza abitativa continuerà ad essere rafforzato e l’impegno da parte dell’amministrazione tutta sarà sempre massimo. Quanto finora fatto ci rende orgogliosi e consapevoli di aver compiuto piccoli ma importanti interventi che hanno portato alla consegna di alloggi o che ridimensionano il rischio di perdere un “tetto”.