COMUNALI

SORA – “MOTIVARE I DIPENDENTI COMUNALI”, L’AVVOCATO BONO SPIEGA COME

“La rinascita della città di Sora deve ripartire dalla riorganizzazione e dalla rigenerazione della macchina burocratica amministrativa”. Ne è convinta l’avvocato Rosalia Bono, già difensore civico del Comune di Sora è candidata a sostegno di Luca Di Stefano.
“Occorre formare il personale dipendente del comune, qualificarlo, incentivarlo
, gratificarlo e dare loro la strumentazione idonea per svolgere le proprie funzioni – continua la professionista -. Insomma bisogna creare i presupposti affinchè tutti lavorino e con la migliore prestazione possibile.

Abbiamo bisogno di concorsi pubblici da svolgersi in applicazione del quadro normativo in materia di reclutamento del personale, assicurando la partecipazione paritaria tra candidati esterni ed interni, riservando il 50% ai dipendenti già in forza al comune e ciò al fine della valorizzazione delle risorse umane esistenti. Di un apparato burocratico amministrativo riqualificato e rimotivato, dotato di mezzi e supporti informatici idonei a svolgere le attività, di programmi adeguati alla funzionalità di ciascun ufficio, operando la dismissione mediante la rottamazione di hardware e software obsoleti, come quelli presenti attualmente, con interventi mirati verso tutti i settori.  

Utilizzare gli appositi fondi da finanziare in bilancio, come previsto dal contratto collettivo nazionale, per qualificare, attraverso la formazione, il personale. E gratificarli per il valore della produzione, risultando le corrispondenti indennità dovute per legge ed imputabili al bilancio, senza aggravi sulle imposte dei cittadini, nell’esercizio di riferimento contabile.

Da troppi anni il comune di Sora non attua la progressione verticale ed orizzontale; solo della seconda si ha memoria risalendo al gennaio 2010 l’ultima progressione orizzontale effettuata all’interno della categoria a ciascuno assegnata, mentre per la prima (verticale) oramai non se ne avvede più la ricorrenza da almeno 20 anni. E’ opportuno, dunque, che si proceda allo sblocco di tali istituti contrattuali, attuando la progressione orizzontale sulla base di criteri meritocratici e comunque dettati dal CCNL decentrato. Così come sarebbe auspicabile una equa distribuzione dell’aumento delle ore di lavoro ai dipendenti part-time, equità che non è stata garantita a tutti.  

Quanto alla progressione verticale (di carriera) vorrei aggiungere un inciso: è assolutamente necessario invertire la tendenza. Molteconfigurazioni occupazionali, soprattutto dirigenziali, sono state attinte dall’esterno, penalizzando e mortificando le professionalità interne che da anni lavorano per la città. Vedasi ad esempio ilnuovo funzionario della polizia locale, il nuovo dirigente amministrativo contabile ed i 6 istruttori amministrativi attinti dalla graduatoria Aipes.

Bisogna avere il coraggio ed assumersi la responsabilità di operare una riorganizzazione secondo criteri di razionalità, imparzialità, impersonalità, applicando tutti i principi normativi previsti dalla legge.

Ed io assumo l’impegno personale assieme al candidato sindaco Luca di Stefano di attuare questi indirizzi valevoli per il buon andamento dell’apparato burocratico amministrativo e finalizzati al bene comune della città”.