Secondo round ieri ad Arpino della lite per gelosia
Questa volta però la moglie ha picchiato il marito e lo ha fatto davanti a diverse persone incredule di fronte alla veemenza della donna. Tutto poco dopo le 15 in piazzale Rotondi, cioè sul Belvedere. Sia lei che lui sono di Sora, l’amante – o presunta tale – è di Arpino.
E’ la giovane e bella donna che l’altra sera è stata raggiunta nella sua abitazione nel centro storico del paese dalla legittima rivale per essere maltrattata, aggredita e quasi certamente bersaglio di colpi proibiti. Una lite furiosa che richiamò l’attenzione dei vicini e da questi difatto interrotta. Fortunatamente.
E questa era la prima puntata. Ieri la seconda. Dal racconto di chi c’era emerge che la moglie è arrivata in paese a piedi o con qualche passaggio rimediato per strada tra Sora, Carnello ed Arpino. A piedi perchè la macchina ce l’aveva il marito. Lei, stanca e trafelata, con il telefono scarico dopo gli innumerevoli quanto inutili tentativi di chiamare il consorte, avrebbe chiesto aiuto ad una attività della zona affinchè la batteria del suo smartphone fosse ricaricata. Quindi la chiamata. Vieni subito qua! avrebbe detto con tono perentorio all’uomo temendo che si trovasse proprio dall’amante. Magari solo per parlare. Forse!
Lui ha obbedito e poco dopo a bordo della vettura ha raggiunto il Belvedere. E qui si è consumato il secondo scontro. Lei era inferocita. Lui, per timore di essere raggiunto dagli artigli che la donna aveva già sfoderato, le ha calato solo il finestrino del passeggero. Lei, con un balzo felino, lo ha raggiunto comunque e giù botte. Tutto testimoniato dai presenti esterrefatti davanti alla sceneggiata pubblica. Lui è riuscito a divincolarsi, è sceso dalla macchina provando ad allontanarsi. La moglie, per nulla soddisfatta, si è messa al volante minacciando di investirlo. Pochi istanti ed è suonato il gong che ha messo fine al combattimento. Almeno al secondo round. Lui all’angolo, a leccarsi le ferite. Lei già pronta per il terzo, che è molto probabile.