COMUNE

SORA – LUCA DI STEFANO SCRIVE AL SINDACO

A distanza di due anni sollecito nuovamente il sindaco affinche si impegni nella designazione di una nuova commissione toponomastica cittadina.

La commissione andrà a rivestire un ruolo cruciale, dal momento che potrà proporre, appunto, l’intitolazione delle nuove strade o di quelle già realizzate ma rimaste “anonime”.

La toponomastica della città di Sora si occuperà, dunque, della corretta denominazione dell’onomastica stradale e molto probabilmente anche degli studi di programmazione dell’assetto territoriale.

Considerato che negli ultimi giorni è riemerso il problema relativo la revisione e l’aggiornamento della numerazione civica causando caos per coloro che lavorano nel settore delle spedizioni, sarebbe opportuno accellerare l’iter per la nomina della commissione che dovrà avvalersi di qualificati professionisti che hanno conoscenza del territorio, sia in termini urbanistici ed ambientalistici ma in particolar modo persone che conoscano la storia della nostra città e possano mettere al servizio della comunità il loro sapere e la loro esperienza in modo completamente gratuito.

Due anni fa indirizzai questa lettera al sindaco :

 

“Egregio Sig. Sindaco

La memoria di un territorio così ricco di storia come Sora rappresenta senza dubbio un patrimonio di valore inestimabile.

In particolare, meriterebbe maggiore attenzione il vasto passato amministrativo della città, con riferimento agli eventi che, a partire, dal dopoguerra, ci hanno condotto fino ad oggi.

Sono stati molti i sindaci che, a seconda delle stagioni che si sono trovati a gestire, hanno dato lustro ed impulso a Sora, a volte anche a costo di sofferenze personali e familiari.

Ecco perché sarebbe importante, anche e soprattutto a beneficio delle nuove generazioni, valorizzare la storia di questi protagonisti con iniziative appositamente create. Inoltre, sarebbe auspicabile un’attenta rivisitazione della toponomastica cittadina, al fine di valutare l’intitolazione di strade, piazze e larghi a coloro che, come i sindaci deceduti hanno lavorato esclusivamente per il bene di Sora e dei sorani. – Lucarelli A. – Vicini A. – Ruggieri G. – Senese I.V. – Bartolomucci C. – Tersigni N.

Credo che un simile ragionamento potrebbe essere fatto anche per quanto riguarda chi è deceduto da meno di 10 anni (è il caso, ad esempio, dei compianti sindaci Casinelli e Paniccia  ed il consigliere Regionale D. Salvati ) in onore a tali personaggi si potrebbe valutare l’intitolazione di scuole o edifici pubblici.

Il mio auspicio, signor Sindaco, è che voglia tenere nella giusta considerazione questa richiesta, perché una comunità come Sora, che vuole guardare al futuro con ottimismo, non può prescindere dalla riconoscenza e dalla valorizzazione di chi, prima di noi, ha saputo creare condizioni di grande sviluppo e benessere“.