Questa mattina un’ attività d’indagine condotta dal Commissariato di P.S. e dal Distaccamento Polizia Stradale di Sora ha portato alla denuncia di un imprenditore trentasettenne della città volsca.
L’accusa nei confronti dell’uomo è di ricettazione, relativa al possesso di numerosi mezzi da lavoro e veicoli artefatti o di dubbia provenienza.
A portare sulle tracce dell’imprenditore sorano un suo furgone, sul quale i poliziotti avevano riscontrato una divergenza tra modello e targa dello stesso poiché antecedente alla sua uscita sul mercato.
Proprio da quell’incongruenza erano partite, alcune mesi fa, le indagini della Polizia di Stato.
Una meticolosa attività di osservazione, di pedinamento e di riscontri attraverso le banche dati interforze e della Motorizzazione ha portato all’esecuzione, nella mattina di oggi, della perquisizione, disposta dalla Procura della Repubblica di Cassino, nei due garage usati dall’uomo come rimessa.
A seguito delle numerose anomalie rilevate tra targhe dei veicoli e numeri di telai, nonché del rinvenimento di un mezzo denunciato rubato, gli operatori della Polizia di Stato hanno sottoposto a sequestro un autocarro Iveco, due bobcat, due escavatori, un trattore agricolo, un minicar e due gruppi elettrogeni, per un valore complessivo di circa 150.000 euro.