Riceviamo e pubblichiamo dal candidato a sindaco di Sora Roberto De Donatis.
Una ‘cittadella della scuola’ pilastro della formazione dei giovani. Questa la direzione su cui puntare per la riqualificazione urbanistica dell’area dell’ex Tomassi. Il candidato a sindaco De Donatis propone la sua giusta ricetta per superare la triste vicenda del centro commerciale/direzionale realizzato sul sito occupato fino a venti anni fa dal mobilificio Tomassi, chiuso negli anni Settanta e da allora in stato di totale abbandono, con i lavori del PRU ormai interrotti da anni.
<Un mausoleo che è il simbolo del degrado non più solamente urbanistico ma oggi anche sociale ed economico della città –ha dichiarato Roberto De Donatis, candidato a sindaco della città di Sora- C’eravamo fermati alla società Aros che aveva firmato un atto concordatario con il quale poteva prendere possesso del bene a fronte di alcune condizioni. Le condizioni prevedevano in realtà anche il pagamento di 2 milioni e 200 mila euro al Comune, soldi mai finiti nelle casse dell’ente. Oggi, in tempo di elezioni, ci vengono a dire che è stato formalizzato il passaggio di proprietà. Noi, invece, sosteniamo che bisogna fare tabula rasa di questo progetto che è fuori scala e ha una destinazione d’uso mai stata idonea, vista anche la crisi del commercio. Insedieremo un’apposita cabina di regia che valuterà come tutelare gli interessi delle parti in causa, soprattutto i cittadini vittime anch’essi di questa scellerata operazione. Contestualmente, riteniamo non più prorogabile la necessità di ripartire da zero, attraverso un nuovo progetto che cambi l’infelice destinazione d’uso attuale e renda questa parte di città compiuta, con prevalente destinazione pubblica in edifici sicuri ed energeticamente autosufficienti in modo da generare nel tempo risparmi e garantire la formazione delle generazioni future. Una sfida decisiva, che può essere finanziata tramite forme di partenariato pubblico/privato e che dovrà rappresentare il simbolo della rinascita sorana>.