di Maria Laura Canori
Si è tenuta oggi, 23 Ottobre, una conferenza stampa voluta dall’ex 31° C.T.P. (Centro Territoriale Permanente), “Centro EDA” di Sora per discutere la spinosa questione della propria sede per l’A.S. 2015-16. Dall’inizio del corrente anno scolastico gli ex C.T.P. sono stati accorpati come sedi associate in C.P.I.A. (Centro Provinciale Istruzione Adulti), facenti capo ad un’unica amministrazione autonoma e il 31° C.T.P. di Sora fa parte da quest’anno del C.P.I.A. 10 di Frosinone, continuando a svolgere la propria attività didattica nell’ambito dei Comuni che ricadono nel territorio del Distretto Sanitario C.
L’ex C.T.P. di Sora è nato nel 2001 ed è stato ospitato nel corso di questi anni in varie sedi: Via Trieste, Via Cellaro, Achille Lauri ed infine Università degli Studi di Cassino, Polo Didattico di Sora.
Il Centro si trova oggi nell’impossibilità di svolgere la propria attività educativa e sociale a causa della mancanza di una sede dal momento che l’Amministrazione Comunale ha reso noto che non sarà disponibile a fornire i locali necessari per l’attività didattica attraverso la nota n.34040 del 30 Settembre 2015. Come si legge nella nota “…questo Ente, pur apprezzando il valore formativo dell’attività di istruzione negli anni precedenti del CTP a favore degli adulti, stante l’assoluta carenza di locali a disposizione e la drastica riduzione delle risorse del bilancio comunale, non può garantire il permanere della sede del CPIA 10 FR nel territorio del Comune di Sora e pertanto la presente nota è da intendersi come interruzione delle attività suddette”.
Il mancato rinnovo della convenzione per l’utilizzo dei locali impedirebbe di fatto il diritto allo studio di più di 200 iscritti, minorenni e maggiorenni e il regolare svolgimento delle lezioni per un Istituto pubblico.
L’ex C.T.P. di Sora è di fatto, da quindici anni a questa parte, un’importante risorsa per il nostro territorio, una scuola che si occupa di Educazione degli adulti e di Educazione permanente/Lifelong Learning, sia per italiani che per stranieri. Nello specifico, il “Centro EDA” s’impegna al fine di migliorare le competenze culturali degli adulti dai 16 anni in su, risponde a problematiche d’integrazione degli stranieri nel nostro tessuto sociale e, più in generale, combatte il basso livello di scolarità favorendo l’inserimento lavorativo attraverso una valida offerta formativa.