Il bilancio di previsione (annuale e triennale) può attendere.
Uno degli atti più importanti e politicamente significativi per chi governa è stato accantonato ancora una volta e chissà, a questo punto, se mai verrà portato in aula dall’attuale micromaggioranza, anche se qualcuno assicura che il documento di programmazione sarà discusso i primi di marzo.
Il mancato inserimento del punto ha sorpreso anche alcuni esponenti della stessa squadra di governo. Evidentemente pensavano che il previsionale fosse in discussione nella prossima seduta. Non è un dettaglio. Anzi, a dirla tutta, più di qualcuno sussurra di possibili defezioni. La conferma che anche nel parlamentino comunale di Sora ci sono falchi e colombe.
Sono le conseguenze del 9 a 8. Che sommati fanno 17. Per gli scaramantici un numero infausto, che ricorre spesso in città quando si tratta di Comune.
In ogni caso, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Lecce ha infatti convocato la massima assise cittadina (in videoconferenza) per le 16.30 di giovedì prossimo, 25 febbraio (il giorno dopo alle 17.30 in seconda convocazione) inserendo all’ordine del giorno sei argomenti.
Subito il Bilancio consolidato 2019 (che non è quello di previsione), quindi il regolamento di contabilità. A seguire c’è un altro argomento di stretta attualità: il piano economico e finanziario della Tari, cioè la tariffa sui rifiuti. Subito dopo maggioranza ed opposizione si occuperanno del piano delle alienazioni (vendite) e valorizzazioni del patrimonio immobiliare comunale per il triennio dal 2021 al 2023. In esame anche il regolamento per il benessere e la tutela degli animali ed infine attenzione puntata sulla concessione in uso di immobili comunali all’interno della Fiera di Sora.
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