Si è svolta, sabato pomeriggio, la presentazione di due importanti progetti prevenzione alla violenza sulle donne presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Sora. Le iniziative coinvolgeranno il mondo della scuola, sin dall’infanzia, attraverso il Progetto Pilota “La scuola in gioco: il potere di essere” .
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali della Vice Sindaca con delega alle Pari Opportunità Maria Paola Gemmiti.
A seguire, le relatrici del Centro Antiviolenza hanno presentato le caratteristiche dei progetti, anzitutto l’origine a cura della Rete nazionale D.i.Re, Donne in rete contro la violenza, storica organizzazione esperta che si occupa di prevenzione grazie alla condivisione del lavoro di oltre 106 operatrici antiviolenza.
Il progetto vedrà una prima parte che coinvolgerà insegnanti ed operatrici antiviolenza per poi coinvolgere direttamente, bambine e bambini dai 4 ai 7 anni nonché le famiglie. Una condivisione per lavorare sin dalla base sul “potere” di essere e nelle relazioni.
Un progetto che permetterà di offrire nuovi strumenti pedagogici per ribaltare stereotipi e l’immaginario del femminile e maschile in una fascia d’età finora poco coinvolta nel tema.
Anche le scuole superiori, nello specifico le classi terze, quarte e quinte, saranno coinvolte con la borsa di studio contro la violenza intitolata ad Adriana Maria Tamburrini, giunta con successo alla terza edizione! Adriana una coetanea sul cui ricordo si realizza un’impegno della comunità scolastica e sociale: contrastare forme di violenza e prevenire le più efferate. Ogni anno un tema nuovo con cui stimolare nuove riflessioni. Il tema prescelto su cui studenti e studentesse potranno presentare l’elaborato è “Il potere delle parole: il linguaggio come specchio della società”.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 28 febbraio e vi sarà l’attribuzione di 4 borse di Studio in occasione del Marzo 2025. Con tali progettualità si sceglie di agire attraverso la misura più importante: la prevenzione primaria della violenza. Il centro Antiviolenza ricorda il fondamentale ruolo di ciascuno nel sostenere le donne attraverso la diffusione della conoscenza del centro che è reperibile H24 al numero 0776839275 e le applicazioni social, in cui tutti i servizi sono gratuiti garantendo privacy e riservatezza )dal Comune).