Neanche due stagioni fa, quella 2010/2011 che si concluse con la vittoria del campionato d’Eccellenza del Sora guidato da Pasquale Luiso, la compagine volsca era partita così bene nelle prime quattro giornate di campionato. Allora i bianconeri conquistarono 9 punti in 4 partite (tre vittorie intervallate dalla pesante batosta di Frascati), mentre quest’anno gli uomini di mister Castellucci sono riusciti addirittura a fare meglio conquistando un punto in più ed attestandosi nel gruppetto al secondo posto della classifica alle spalle di una fin qui perfetta Sarnese. Anche il derby con l’Isola Liri ha dato ulteriori conferme della forza, della compattezza e della crescita della compagine sorana. Branicki e compagni hanno disputato una partita intelligente, hanno colpito appena si è presentata l’occasione propizia ed hanno controllato il match nei restanti minuti concedendo pochissimo ad una volenterosa ma sterile Isola Liri. Ancora una volta a fare la differenza è stato il gigante di Varsavia Piotr Branicki, giunto a quota 5 reti in 4 incontri ed attuale capocannoniere solitario del girone G della serie D, che ha confermato il suo magic moment che lo vede andare a segno con puntualità svizzera in campionato. La vittoria nel derby non è fondamentale solo per la classifica, ma soprattutto per la fiducia e consapevolezza nei propri mezzi che infonde nella squadra e che permette al tecnico Castellucci ed al suo gruppo di lavorare in maniera più tranquilla e decisa. Il cammino, però, è ancora lunghissimo e non ci si può ancora esprimere su quali possano essere le potenzialità e gli obiettivi che può raggiungere la squadra sorana, ma bisognerà continuare a lavorare con la solita umiltà e continuare a ragionare partita per partita. Il prossimo ostacolo sulla strada del Sora sarà il forte, ma fin qui discontinuo, Anziolavinio di Mauro Pernarella e per la compagine bianconera si prospetta un altro incontro dall’alto grado di difficoltà. Oggi pomeriggio i sorani riprenderanno la preparazione in vista del match del “Bruschini” e lo staff medico bianconero dovrà valutare le condizioni dell’attaccante Pietro Pastore che ha stretto i denti per essere presente nel derby e che, nonostante le non perfette condizioni, ha fornito 70 minuti di grande qualità ed intensità. Non ci dovrebbero essere altri particolari problemi per il tecnico bianconero che potrebbe contare sull’intera rosa a propria disposizione. Il successo più grande, però, di questo avvio di stagione è senza dubbio il ritrovato feeling tra il Sora ed i propri tifosi attestato dai 1500 spettatori nel match inaugurale con la Casertana ed addirittura 2000 domenica nel derby nonostante i divieti del CASMS abbiano sicuramente limitato le presenze allo stadio. Ernesto Terra, nel giorno della presentazione ufficiale della squadra in Comune, aveva fotografato alla perfezione la piazza sorana: “Sora è una bomba ad orologeria, adesso sta noi azionare questa leva con i risultati e far esplodere quella che è la vera passione sorana”. E crediamo proprio che, grazie all’immenso lavoro del tecnico Ezio Castellucci e di un gruppo che sta sorprendendo tutti, questa levetta sia stata azionata e che la passione sorana, mai sopita ma spesso “maltrattata” negli ultimi anni, sia tornata ad esplodere in tutta la sua devastante grandezza.
Foto di Luca Rea