“Il Consorzio di bonifica della “Conca di Sora” deve essere uno strumento per sostenere gli agricoltori e i cittadini che, sempre più numerosi, si dedicano alla coltivazione degli orti urbani“. Lo sostiene Luca Di Stefano (foto), candidato sindaco di Sora.
“Non è tollerabile – aggiunge il giovane consigliere comunale – che l’ente di via Santa Rosalia diventi un problema per molte famiglie con l’invio di bollette esagerate, spesso non corrispondenti ai servizi erogati“.
Cosa pensate di fare?
“Durante la prossima consiliatura presteremo particolare attenzione alla gestione del Consorzio. Chiederemo la fine della gestione commissariale e lo svolgimento delle elezioni finalizzate ad affidare l’ente a gente del territorio che ne conosce i problemi“.
Si teorizza un Consorzio unico…
“Possono teorizzare ciò che vogliono. Per il momento di concreto ci sono solo maxi bollette con le quali la gente di Sora sta ripianando i debiti fatti altrove. Questo non è possibile e non può proseguire. Intanto plaudo ed apprezzo molto gli sforzi compiuti finora da cittadini e comitati che si stanno battendo contro un’evidente ingiustizia“.
Cosa chiederete?
“Chiederemo l’annullamento delle attuali bollette. La parziale, annuale riduzione con i fondi Covid è solo un palliativo, un rinvio del problema all’anno prossimo. Noi pensiamo che si possa e si debba tornare alle tariffe del 2018. Pensiamo anche che non può essere chiesto il pagamento a chi non usufruisce di alcun servizio. Le tasse sulla casa, spesso frutto di tanti sacrifici, sono già molto pesanti“.
Come centrare questo obiettivo?
“Con una gestione territoriale del Consorzio sobria e snella. Con meno consulenze, meno sprechi“.
Si può fare?
“Certo che si può fare. Occorre solo la volontà politica“.