La maggioranza chiude la porta che aveva aperto all’opposizione e si prenderà anche il Presidente del Consiglio comunale. E’ la sintesi di quanto emerso poco fa durante la seduta dell’assise civica. Dopo la sospensione il sindaco Luca Di Stefano, apparso amareggiato, ha detto chiaro e tondo che il ruolo di presidente dell’aula andrà ad un esponente del suo gruppo. Questo vuol dire che nel centrodestra non hanno trovato la sintesi. Il superfavorito Lino Caschera non ha ricevuto il supporto necessario dai suoi colleghi Federico Altobelli e Salvatore Meglio con il primo apparso meno ‘resistente’ rispetto al secondo.
E così, non si sono accordati in tre e nemmeno in due. Hanno giocato a sfasciare piuttosto che costruire, ognuno pensando di accomodarsi sulla poltrona più istituzionale.
Per il resto l’aula ha accolto con un applauso il consigliere comunale di minoranza Luciano Conte (nella foto durante il suo intervento) che subentra alla dimissionaria Eugenia Tersigni. Conte ha sollecitato la formazione della commissione Sanità trovando riscontro nelle parole di Maria Paola D’Orazio, quindi ha detto che devolverà in beneficenza i gettoni di presenza.