E’ finita nel cassetto la revoca dell’assessore ai servizi sociali Veronica di Ruscio. Alcune settimane fa, dopo aver visto una foto che la ritraeva in primo piano in un raggruppamento politico diverso dalla sua piattaforma civica, il sindaco Roberto De Donatis di fatto le aveva chiesto le dimissioni. Ed aveva ragione a chiederle. Una volta in politica funzionava così e le regole, anche quelle non scritte, le rispettavano tutti. Se te ne andavi… dovevi andartene veramente. Ma la Di Ruscio, probabilmente ‘consigliata’, non se ne è andata. Ed è rimasta quindi in giunta. Senza deleghe, come gli altri. Ma sempre in giunta, passando ogni mese alla cassa. Il sindaco, quasi certamente, non la manderà via. Potrebbe farlo. Non ci sono più ostacoli. Ma non lo farà, a meno che qualche suo collaboratore non spinga per la revoca e la conseguente assegnazione della ‘poltrona’ ad un affezionato sostenitore proveniente da una lista in cui già c’è stato un ripescaggio. Conviene farlo a poche settimane dal voto? No! Ed allora la Di Ruscio resta in giunta, anche se non si fa vedere spesso in Municipio. Parentesi chiusa! (foto di archivio)