Era in programma alle 15 di oggi ma la Conferenza dei Capigruppo non si è tenuta. La riunione, in modalità telematica, è stata revocata dal presidente del Consiglio comunale Antonio Lecce. Nell’atto di revoca si leggono le motivazioni, cioè l’impossibilità da parte del sindaco Roberto De Donatis di partecipare alla Conferenza a causa di ‘sopraggiunti impegni istituzionali‘. O almeno così c’è scritto.
Eppure la riunione on line di oggi non era di secondaria importanza. Non a caso all’ordine del giorno della convocazione di tre giorni fa il presidente Lecce aveva inserito un solo argomento: comunicazioni del sindaco. E siccome in Comune è ancora crisi profonda senza che si intravedano spiragli di accordi per arrivare alla fine della consiliatura, forse è stata persa un’occasione per ricucire lo strappo. Chissà quanto dovevano essere importanti i sopraggiunti impegni istituzionali del sindaco. Sicuramente più della necessità di parlare con maggioranza ed opposizione sul come tirare fuori l’Ente di Corso Volsci dalle sabbie mobili in cui è stato cacciato. Perché di questo, con ogni probabilità, si sarebbe parlato nel pomeriggio. E non si sa nemmeno se e quando la riunione verrà riconvocata.
Tutto questo mentre le lancette dell’orologio girano e si avvicina la scadenza dei venti giorni oltre i quali le dimissioni del sindaco saranno ufficiali decretando il ‘tutti a casa’.
Sullo sfondo, comunque, c’è l’incontro già fissato per le 12 di mercoledì quando di fronte si troveranno De Donatis da una parte ed i tre consiglieri dissidenti, cioè Floriana De Donatis, Franco De Gasperis e Alessadro Mosticone. Forse l’ultima possibilità di far rientrare la crisi.