Quella di San Silvestro deve essere stata una giornata particolarmente impegnativa per i vari uffici del Comune di Sora. Basta dare uno sguardo all’albo on line per scorgere decine e decine di atti tutti pubblicati il 31 dicembre. Ce ne sono quasi un centinaio, che non sono affatto pochi per una sola giornata. Magari erano in giacenza, forse qualcuno doveva essere firmato per regolarità e coperture, certo è che l’albo dell’Ente è stato letteralmente inondato di documenti.
Come mai? Se da una parte è vero che l’ultimo dell’anno rappresenta la data limite per determinate iniziative, dall’altra non si può fare a meno di notare che l’attività dell’amministrazione civica ha ricevuto ultimamente un impulso talmente potente da generare il lancio nello spazio di un paio di Shuttle. Sarà un caso, ma fra pochi mesi a Sora si vota per le comunali e qualche malizioso sospetta che la maggioranza, o quello che ne resta, stia cercando di recuperare il tempo perduto. Vale a dire che in quattro anni e mezzo, tranne qualche sporadica azione peraltro ancora da concretizzare, la piattaforma apparentemente civica del sindaco De Donatis, non ha prodotto nulla di molto significativo per la città. E allora si cerca di risalire la china, provare magari a riconquistare consenso sfornando quintali di atti. Un po’ come si faceva una volta.
Non deve essere quindi un caso che nelle prime quattro pagine dell’Albo si leggono impegni di spesa, incarichi, liquidazioni, proroghe, aggiudicazioni, nomine per interventi vari sul territorio comunale, approvazioni di stato di avanzamento lavori, manutenzioni ed altro ancora.
Basterà per scuotere la città dal torpore in cui è piombata?
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