di LUCIANO NICOLO’
In rigoroso ordine alfabetico, giusto per non creare illusioni: Roberto De Donatis, Valeria Di Folco, Luca Di Stefano, Maria Paola Gemmiti, Giuseppe Ruggeri, Eugenia Tersigni. E fra poche ore anche Alberto La Rocca. Se non succede nient’altro, cosa assai poco probabile, saranno in sette a contendersi la poltrona nella foto qui in alto.
Ai sei già noti si aggiunge anche l’imprenditore che, dopo innumerevoli tentativi di sfasciare a destra e manca, alla fine ce l’ha fatta a scendere in campo con il ruolo più ambito.
La Rocca, sempre stando alle indiscrezioni, trova il sostegno del consigliere comunale Lino Caschera, di fatto cacciato via dal centrodestra, quindi dell’ex sindaco Ernesto Tersigni che dovrebbe schierare il figlio Augusto, del fedelissimo Agostino Di Pucchio che non a caso abbiamo definito Ulisse con il Cavallo di Troia, l’ex consigliere comunale saltastaccionata e già segretario cittadino del Pd, Enzo Petricca, la consigliera comunale del Pd, Maria Paola D’Orazio e l’ex assessore alla cultura Bruno La Pietra.
Dietro a tutto questo potrebbe esserci lo zampino del presidente dell’amministrazione provinciale Antonio Pompeo che evidentemente ha scaricato la dirigente dell’ufficio Ambiente della Provincia, Eugenia Tersigni. E’ del resto evidente la componente in quota Pd. L’altra, quella maggioritaria, sta con la Gemmiti. Almeno fino a un quarto d’ora fa.
E pare proprio che il regista dell’operazione La Rocca sia il cassinate Mario Abbruzzese che sta cercando di recuperare consensi che magari un giorno serviranno. In questo contesto appare scomoda la posizione del Consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli visto che Lino Caschera è stato messo alla porta e che la Lega, schierata con tanto di simbolo al fianco di Ruggeri, sarà affidata a Salvatore Meglio.
Ve li immaginate Abbruzzese e Ciacciarelli sul palco schierati uno di qua e uno di là? E poi, se il quadro che abbiamo appena dipinto dovesse essere quello giusto, chissà come si mette l’altro consigliere comunale Valter Tersigni che sta sostenendo a spada tratta l’omonima candidata sindaco, i cui voti al sondaggio dei colleghi di Sora 24 curiosamente sembrano provenire per oltre la metà da fuori Sora.
Intanto, Augusto Vinciguerra sembra aver terminato lo sbarco in Normandia e si appresta a tornare in città. Chissà, magari dirà qualcosa di interessante!