Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti ad occuparci di Mario Cioffi, l’uomo che viene dal passato.
L’ex presidente del Consiglio comunale di Sora, ruolo che gli cucirono addosso parenti, amici e sindaco di allora dandogli un discreta visibilità politica ed amministrativa, continua a comandare due partiti e un gruppo civico. Infatti, se da una parte i tre schieramenti parlano all’unisono con comunicati stampa congiunti, l’avvocato prosegue nella sua particolare battaglia non si sa bene contro chi. O meglio, Cioffi lancia la pietra e nasconde la mano. Tradotto: non fa mai nomi e cognomi ponendosi di fatto allo stesso livello dell’avventore chiacchierone che solitamente si incontra davanti al bar e che qui dice tutto e il contrario di tutto trovando modesti uditori. Coraggio! C’è una città di governare, se c’è qualcuno che non deve farlo, sempre secondo Cioffi, è meglio si sappia. O no? Spieghi quindi l’uomo che viene dal passato atti, circostanze, fatti concreti che mettano in guardia i sorani. Sempre secondo Cioffi, l’ex presidente del Consiglio comunale che si accomodò sulla poltroncina più importante dell’assise civica, nonostante la giovane età. Già, perché la storia è storia e Cioffi, purtroppo per lui, non può cancellarla.
La premessa ci è sembrata opportuna di fronte ad una serie di commenti sconclusionati che l’avvocato produce in monotona sequenza.
E passiamo alle cose serie, sicuramente molto più importanti di Cioffi. Una domanda appare opportuna: ma il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, pure alcuni componenti del gruppo civico, si fanno portare a capezza da Cioffi, per giunta uno che viene dal centrodestra. Perché se a qualcuno è sfuggito, l’ex presidente del Consiglio comunale di Sora che il sindaco dell’epoca valorizzò affidandogli la conduzione del civico consesso, con il suo atteggiamento equivoco ha già paventato scenari da ballottaggio con possibili accordi niente di meno che con Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Cioè i ‘nemici’ giurati attualmente in modalità tregua, almeno in parte. Ed è proprio un peccato che Cioffi si perda in queste sciocchezze. Uno che ha avuti ruoli importanti nel passato amministrativo della città e che dalla pubblica amministrazione ha avuto pure qualche incarico, dovrebbe forse riflettere prima di lanciarsi in considerazioni che rischiano di procurare solo problemi. Sempre che non li abbiano già creati!