Antonio Lecce, presidente del Consiglio comunale di Sora nella scorsa consiliatura, ha presentato ricorso al Tar di Latina.
L’atto porta la data del 17 novembre scorso e lo firma anche un cittadino. L’esponente di Fratelli d’Italia ha chiesto ai giudici amministrativi che vengano eseguite verifiche sul voto in alcune sezioni. E’ convinto che il ristretto margine di appena 5 voti tra la lista di Fratelli d’Italia (791) e quella dell’Udc (796) possa essere colmato tramite la corretta interpretazione della volontà popolare.
Ipotesi che verrà sostenuta dal professor Gino Scaccia, fra l’altro docente di Diritto Costituzionale alla Luiss.
Antonio Lecce, avvocato, 288 preferenze e primo della lista FdI alle comunali del 3 e 4 ottobre scorsi, in caso il suo ricorso presentato in via cautelare fosse accolto e più in generale se dovesse spuntarla, dovrebbe prendere il posto in aula del consigliere Salvatore Meglio, eletto nella lista composta da Udc e civici. In altre parole il terzo seggio scattato al centrodestra grazie alla vittoria del sindaco Luca Di Stefano cambierebbe occupante. Al sicuro perché direttamente eletti i consiglieri Federico Altobelli e il più votato in assoluto, Lino Caschera.
L’udienza davanti al Tribunale amministrativo regionale non è stata ancora fissata ma a quanto pare dovrebbe tenersi nel giro di pochissime settimane.
