POLITICA

SORA – COMUNALI, IL RETROSCENA E LA POLTRONA DI VICE

Si fa sempre più interessante il ‘dietro le quinte’ nella coalizione del centrodestra. Se è vero, come fonti interne peraltro confermano, che Lino Caschera ha partecipato al pranzo di Ceccano accomodandosi a tavola con l’ex sindaco Ernesto Tersigni, il centrodestra si è ricompattato, come abbiamo riportato ieri, ma con una decisione già presa: il vice sindaco spetta alla Lega, magari non a Caschera, ma comunque alla Lega. Naturalmente sempre se il centrodestra dovesse prevalere alle amministrative del 3 e 4 ottobre.

Fratelli d’Italia, che già punta sul candidato sindaco Giuseppe Ruggeri e Forza Italia, la cui aspirazione magari nemmeno sussisteva, dovranno chinare il capo. Certo, suona strano che Caschera mangi con Tersigni. Chissà Massimiliano Bruni che ne pensa? E chissà che ne pensa Vittorio Di Carlo? Se non ricordiamo male non erano molto ‘in sintonia’ con l’ex sindaco.

Allo stesso tempo non si può fare a meno di evidenziare che al momento conviviale hanno preso parte, oltre a Ernesto Tersigni accompagnato da Agostino ‘Ulisse’ Di Pucchio, anche l’imprenditore Alberto La Rocca che spesso si muove insieme all’ex assessore Bruno La Pietra. E qui è fondato il sospetto che Tersigni abbia da una parte approfittato dell’inesperienza politica di La Rocca e dall’altra condotto la manovra per alleggerire il centrosinistra minando così la candidatura a sindaco di Maria Paola Gemmiti. La dirigente del reparto di Cardiologia, tuttavia, resta in posizione solida con le sue due civiche, la lista del Pd e forse un’altra civica ancora. Ha però un problema, che è sempre lo stesso. Un problema che nasce dentro un grande palazzo bianco a Frosinone. Qui i rapporti sono ormai chiari, resta solo il dubbio dei fratelli: stanno insieme, oppure vanno divisi? In altre parole Antonio Pompeo sta con Ernesto, con Valter o con tutti e due?