Molto rimane ancora da fare per rendere la Città di Sora priva di barriere architettoniche.
Il gruppo che sostiene Luca Di Stefano candidato sindaco di Sora ha posto molta attenzione a programmare interventi che contribuiscano a ridurre le barriere architettoniche nel centro storico e nell’intero territorio comunale. In passato poco si è fatto per rendere la Città di Sora accessibile a tutti i diversamente abili, le rampe per i marciapiedi ci sono solo sul Corso Volsci e in poche altre vie principali. Nei parchi non esistono né panchine inclusive né giochi che permettano una socialità inclusiva per tutti i bambini. Tanto c’è da fare e programmare. Quello che si vuole proporre ai cittadini di Sora per il futuro è un’idea di città che tenga presente le difficoltà dei singoli e migliorare l’integrazione di tutti. La civiltà di una comunità si misura anche da questo.
Parchi gioco inclusivi, che permettano a tutti i bambini di giocare insieme negli stessi spazi e con gli stessi giochi, percorsi urbani accessibili alle carrozzine e ai passeggini, incrementare spazi di sosta per disabili e donne “in dolce attesa”, sono attenzioni che non vanno trascurate quando si programmano opere di arredo urbano o il rifacimento di marciapiedi e del sistema viario. Il gruppo guidato da Luca Di Stefano ci ha pensato, ha posto il tema dell’attenzione alle fasce di cittadini più in difficoltà tra le priorità degli interventi da programmare e strutturare.