La coalizione della Sinistra “Sora Bene Comune” è impegnata nella stesura del programma di governo della città che sarà sottoposto al giudizio dell’elettorato alle prossime amministrative. Ma sarà anche lo strumento con cui la Sinistra si dispone a confrontarsi con le forze politiche e singoli cittadini interessati all’impegno per delineare le possibili intese e verificarne i contenuti. Il programma è incentrato su temi dirimenti, quali la crisi sociale e politica che la città soffre da decenni: dalla Coesione Sociale e Culturale, all’economia locale, alla politica dei servizi e dell’ambiente fino alle questioni della legalità che molto interessano il territorio. La fattibilità delle singole proposte è la questione centrale che guida le riflessioni sulla base delle quali si sta disegnando una ipotesi di futuro per la nostra comunità cittadina. Quindi non sterili proclami a cui siamo abituati dalla solita giaculatoria elettorale che ogni tornata ripete sempre uguale, ma un insieme di proposte che si integrano l’un l’altra per creare le condizioni per una città vivida, vivibile e di persone libere.
Sora ha bisogno di un processo di sanificazioni delle relazioni economiche, di arginare le commistioni con la malavita e restituire dignità assoluta all’economia, al commercio, al fare operoso del lavoro che per quanto esiguo rimane l’ancora della dignità di ogni persona. Il lavoro che manca richiede un impegno poderoso dell’amministrazione comunale che per quanto siano stretti i margini d’intervento, non può far mancare quella funzione di stimolo e di supporto per lo sviluppo delle attività produttive. Occorre spostare il baricentro della decisione politica portando nuova linfa alle attività della zona sud-est della provincia, far si che la redistribuzione equa delle risorse risulti un vantaggio anche per le altre zone della provincia: un territorio economicamente fertile trova forza sulla omogeneità dello sviluppo. Il nostro intervento punta a che voci di donne e uomini, che si levano di fronte alle inadempienze, storture e mancanze determinate da amministrazioni sciagurate e protese solo alla difesa di piccoli interessi e capace solo di autoriprodursi per perpetrare una appropriazione indebita della città, trovino ascolto in un nuovo scenario amministrativo capace di essere un punto di riferimento fermo e sicuro per ogni cittadino. Nessuna/o più si deve sentire sola/o! (nota di Sora Bene Comune)