POLITICA

SORA – COMUNALI, ADESSO TRABALLA LA ROCCA

Non ci si capisce più niente. Quello che sta capitando a Sora quest’anno è clamoroso. Le cose cambiano in continuazione. Non passa giorno (o notte) che non succeda qualcosa. E così il quadro dei raggruppamenti e soprattutto dei candidati sindaco muta rapidamente. E’ decisamente una campagna elettorale anomala. Gli aggettivi da usare sarebbero altri però, non proprio lusinghieri.

Le indiscrezioni dell’ultima ora chiamano in causa l’imprenditore Alberto La Rocca la cui discesa in campo nel tentativo di conquistare la fascia tricolore, non ancora annunciata ufficialmente, sembra ad una battuta di arresto. Questa notte, stando al tam tam della politica locale, l’ex sindaco Ernesto Tersigni, il fido Agostino Ulisse Di Pucchio e la consigliera comunale Maria Paola D’Orazio gli avrebbero chiesto di muovere un passo indietro. Pare per questioni formali. Non è chiaro se altrettanto ha fatto l’altro consigliere comunale Lino Caschera. A La Rocca avrebbero suggerito di rapportarsi altrove, zona centrali elettriche, rinfoderando le ambizioni personali. Ma l’imprenditore sta valutando e forse tiene duro disposto a proseguire nella sua corsa verso il palazzo di Corso Volsci per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella storia recente della città, dopo aver fatto la comparsa per almeno tre lustri. L’ipotesi della rinuncia tuttavia non è stata accantonata. Il gruppo messo in piedi potrebbe restare compatto ma con un nuovo candidato sindaco, cioè l’ex Ernesto Tersigni.

E il quadro sul quale si lavora da tempo sfiancando i cavalli in dirittura di arrivo per subentrare a pochi metri dal traguardo, in questo caso, tornerebbe. Resta comunque la possibilità delle centrali elettriche, tutti insieme appassionatamente.

Intanto sulla scena ricompare il sindaco uscente Roberto De Donatis, il quale in un post social appena pubblicato scrive: Mentre qualcuno si preoccupa di farsi votare nei pseudo sondaggi elettorali da centinaia di profili chiaramente fake per influenzare la pubblica opinione; mentre qualcuno altro cerca di destabilizzare i miei sostenitori inventandosi mie rinunce alla candidatura a sindaco in appoggio a fantasiosi progetti dell’ultima ora; mentre avviene tutto questo ribadisco il mio impegno totale per la città che mi onoro di rappresentare come sindaco e per la quale non mollerò mai di un centimetro per evitare pericolose derive di cui già si intravedono le nubi. Buon lavoro a tutti! De Donatis ha pronte due liste, lavora alla terza.

C’è poi la questione Giuseppe Ruggeri. Il medico fa i conti con i giorni pari ed i giorni dispari. Una volta è solido candidato sindaco, un’altra torna in bilico. Oggi traballa. Domani non si sa ancora. Anche se appare intenzionato ad andare avanti. Almeno fino a quando non saluterà tutti con un grazie ed arrivederci. Qui, nel centrodestra, si mormora di fughe e tentativi di accordo altrove. Della serie: fratelli coltelli.

Il timore è quello di restare in piedi. Sono i candidati consiglieri quelli più nervosi. I posti disponibili, in caso di sconfitta, sono uno, forse due. Ma i galli nel pollaio sono molti di più. Ecco perché si cercano coalizioni vincenti o presunte tali. Siamo quasi al sciogliete le righe!

Dopo le ultime vicissitudini poco politiche e molto tecnologiche, tiene duro anche la candidata sindaco del centrosinistra Maria Paola Gemmiti. La responsabile del reparto di cardiologia del Santissima Trinità di Sora è stata notata stamane mentre insieme al consigliere comunale Augusto Vinciguerra entrava nella sede della Federazione del Partito Democratico di Frosinone, dalla quale entrambi sono usciti dopo due ore. Qui il punto interrogativo rimane.

Infine il M5s. Una foto di gruppo in piazza Santa Restituta conferma che ai cinquestelle condotti dalla candidata sindaco Valeria Di Folco piace la canzone che nel 1993 ha reso celebre Laura Pausini.

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