Convocata dal presidente Massimiliano Bruni la Commissione consiliare permanente che si occupa di Urbanistica, Lavori Pubblici, Edilizia, Tutela del suolo e dell’Ambiente, Viabilità, Trasporto, Polizia Municipale (forse manca qualche virgola tra un settore e l’altro). Al centro della riunione, in programma alle 12 di giovedì, alcuni dei punti inseriti all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si terrà qualche ora dopo.
Della Commissione fanno parte, oltre a Bruni, anche il vice Luca Di Stefano ed i componenti Lino Caschera, Alessandro Mosticone ed Ernesto Tersigni.
L’invito è stato esteso anche al presidente dell’assise civica Antonio Lecce, ai Capigruppo consiliari, cioè tutti i consiglieri comunali, per conoscenza al sindaco ed al segretario generale, quindi al tecnico comunale, al Comandante della Polizia Locale (convocato Paolo Rossi che dal primo febbraio però lavora a Guidonia).
Fin qui nulla di particolarmente interessante. Tuttavia la curiosità si posa su una questione sulla quale forse è il caso di fare chiarezza.
Stando a quanto ci è stato spiegato, alla riunione hanno facoltà di partecipare tutti coloro che sono stati citati. Se questo è vero, e non abbiamo motivo di credere il contrario, come è possibile che la Commissione aperta ad una ventina di persone possa tenersi nell’aula consiliare (nel rispetto delle norme anticovid) e il Consiglio comunale che si terrà appena quattro ore dopo, praticamente con gli stessi protagonisti, andrà in scena solo in videoconferenza? Non può essere solo una questione di spazio!
Aperti alle spiegazioni.