Sora si appresta a rivivere in tono solenne la festa di Santa Restituta, patrona della città e compatrona della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.
Dopo il piccolo spiraglio con una festa in tono minore, sia religiosa che civile, dello scorso anno, finalmente questo 2022 vedrà tornare la festa secondo la tradizione. Questa sera, alle ore 20 i vespri solenni e alle ore 20.30 la processione lungo le vie cittadine, che accompagnerà il simulacro nella cattedrale di Sora, dove resterà “in carcere” fino a domani mattina, per ricordare la cattura e la prigionia ordinata dal console Agazio prima del suo martirio, avvenuto il giorno 27 maggio 275 a Carnello, sulle sponde del Fibreno. Domani mattina, alle 6.30 la Messa in cattedrale e alle 7.15 la processione che riporterà la statua nella chiesa di Santa Restituta, dove poi alle ore 11 ci sarà la solenne celebrazione presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo.
Ricco il programma civile, con due serate all’insegna della musica e del divertimento. Questa sera si esibirà il Gruppo Sora Centro, mentre domani il programma inizierà già nel pomeriggio, con la singolare sfida calcistica tra gli ex giocatori dell’AS Sora 91/92 e l’Amministrazione comunale, alle ore 17 presso lo stadio Tomei. In serata infine, l’esibizione del gruppo SON – La storia dei Nomadi e del cabarettista di Made in Sud Ciro Giustiniani.
(Foto d’archivio)
