Trasformare Sora nella “Città degli Affreschi”. È questo l’ambizioso obiettivo dell’Associazione “PerArte” che ha trovato la piena collaborazione del Sindaco Ernesto Tersigni e dell’intera l’Amministrazione Comunale.
Sora può candidarsi a diventare un Centro Affreschi con una grande “Galleria all’aperto”, dove sui muri si dipinge la sua storia e si precisa la sua identità.
Per questo scopo si è costituito un Comitato Scientifico di esperti che si è riunito per la prima volta mercoledì 26 marzo, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale. Erano presenti il Maestro Vico Calabrò, il Sindaco Ernesto Tersigni, i Consiglieri Comunali Elvio Meglio e Celso Costantini, i Presidi Prof. Luigi Gulia e Prof. Claudio Basile, l’Arch. Gabriele Marcelli, il Dirigente Ing. Antonio Facchini, il Prof. Michele Ferri e l’Addetto Stampa Ilaria Paolisso.
Hanno illustrato l’iniziativa i promotori del progetto: l’Associazione “PerArte”, nelle persone della Presidentessa Rosalba Di Vona e della Segretaria Tiziana Di Vito, ed il Prof. Francesco Di Leo, Presidente dell’Associazione Culturale “Prospettive”.
Si comincerà con la realizzazione di un affresco all’interno del Palazzo Comunale, quindi, i successivi muri da affrescare verranno individuati tra gli edifici del patrimonio pubblico e privato della Città, compresi quelli delle Scuole primarie e secondarie che i Dirigenti Scolastici vorranno mettere a disposizione. Anche altri pittori locali potranno accedere al cantiere per lavorare accanto al Maestro Calabrò ed apprendere le sue tecniche.
La grande capacità artistica del Maestro Calabrò, al quale è stata affidata la consulenza tecnica dal Comitato Scientifico, è garanzia indispensabile per la realizzazione degli affreschi. Il maestro bellunese, uno degli artisti viventi più competenti e conosciuti nel panorama internazionale, fedele custode dei segreti della tecnica millenaria dell’affresco, è sicura garanzia del rispetto di quest’arte. L’arte dell’affresco molto diffusa nel passato è oggi in disuso. Molte sono le difficoltà legate alle tecniche di esecuzione che prevedono tempi di realizzazione stretti (5-8 ore): dovendo dipingere sull’intonaco fresco non si possono commettere errori che portano alla perdita di intere giornate di lavoro.
Vico Calabrò, è nel panorama nazionale, un raro esempio di artista che padroneggia questa tecnica e la interpreta in chiave moderna. Da oltre trent’anni si prodiga con impegno, a volte con grande fatica, alla salvaguardia dell’arte di affrescare e lo fa in modo del tutto privato poiché le scuole ufficiali non rispondono. Il maestro Calabrò ha avuto decine di apprendisti di ben ventidue nazioni del mondo venuti in Italia a imparare. In molte occasioni è stato chiamato all’estero a insegnare: in Olanda, Università di Utrecht; in Polonia, Accademia di Warszawa; in Giappone, Centro Koto Ku di Tokyo, Messico, Malta ecc.
Il progetto nella città di Sora sarà caratterizzato da tre momenti fondamentali:
1°) Realizzazione degli affreschi e mostra delle opere preparatorie (bozzetti e cartoni), eseguiti da molti artisti provenienti da più parti d’Italia e d’Europa con la supervisione del maestro Calabrò;
2°) Costituzione di laboratori didattici, rivolti agli studenti delle Scuole primarie e secondarie della zona;
3°) Realizzazione di opuscoli divulgativi, di supporti informatici e multimediali (CD- ROM, DVD, postazioni video etc…).