Se quel povero cestino potesse parlare, come spesso accade nelle fiabe raccontate ai bambini, sicuramente non risparmierebbe qualche strigliata di orecchie ai soliti incivili che tutte le mattine lo riempiono di qualunque cosa.
C’è di tutto in un piccolo contenitore del diametro di poco più di 30 cm ed il risultato – dovuto anche al fatto che non viene pulito regolarmente – è sotto gli occhi di tutti. Bottiglie di vetro, buste di plastica piene di spazzatura, coppette di gelato, giornali, biglietti, mascherine, sigarette a terra: alla stazione ferroviaria di Sora è degrado e sporcizia. Il tutto sotto gli occhi di centinaia di persone che lì davanti transitano a piedi o in autobus essendo il cestino collocato in prossimità dei capolinea degli autobus.
Doppio appello quindi dal cestino parlante: “Pulitemi ed usatemi bene”.
Rob.Pugl.