COMUNALI

SORA – CENTRODESTRA, PASSA LO STRANIERO!

Nicola Ottaviani da Frosinone, Massimo Ruspandini da Ceccano, Mario Abbruzzese da Cassino, Angelo D’Ovidio da Pastena.

Tutti a Sora per cercare di vincere le amministrative e comandare il Comune, dalla sala dei bottoni.

Sarà la sintesi, ma di questo si tratta. I responsabili di Lega, Fratelli d’Italia, Cambiamo e Udc hanno vegliato il paziente, che il dottor Giuseppe Ruggeri aveva a lungo tenuto in piedi, fino alla soluzione finale. Per alcuni un ripiego, senza offesa per il candidato sindaco Federico Altobelli. Ma la coalizione del centrodestra il suo l’ha scelto quasi in zona Cesarini. Ci sono venuti da Frosinone, Ceccano, Cassino e Pastena a mettere il timbro su una decisione che non è in capo alle corazzate Lega e Fratelli d’Italia, al burrascoso Lino Caschera  ed al ridimensionato Massimiliano Bruni il candidato sindaco di Sora, terza città della provincia (almeno una volta) l’hanno scelto la semisconosciuta Simona Mastroianni e quel volpone di Angelo D’Ovidio. Cioè l’Udc, partito che una volta in città e in provincia contava parecchio e che oggi vale più meno lo zero virgola. E la scelta è arrivata quando era ancora caldo l’accordo verbale che lo scudocrociato aveva appena stipulato con il sindaco uscente Roberto De Donatis. Giusto il tempo di un caffè e l’Udc se lo è rimangiato. ‘Sono abituato a queste dinamiche politiche, a questi voltafaccia...’ brontolerà poi De Donatis che a quanto pare se l’è legata al dito. Vedremo se e cosa dirà sul palco.

Nel centrodestra, infine, resta un dubbio: Forza Italia (e qui decide Fondi). Se non si è accordata altrove, forse sta per tornare all’ovile dopo essere sparita dagli schermi radar della politica. Chissà, magari si ricompone il trio delle meraviglie: Caschera, Bruni e Di Carlo, bruciatori seriali di candidati sindaco. Per mesi e mesi non sono stati capaci di trovare quello giusto e ci si sono messi pure di impegno. Alla fine hanno chinato il capo nella speranza di ritagliarsi un posticino in Consiglio. Quanti ce la faranno ad entrare in aula? (foto web)

Lu. Nic.