Il comune di Sora celebra, oggi, la Giornata del Ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. La data scelta è quella in cui nel 1947 furono firmati i trattati di Pace a Parigi, con cui l’Istria, Quarnaro, Zara e parte del territorio del Friuli Venezia Giulia vennero concessi alla Jugoslavia. Ebbe inizio una rappresaglia feroce che colpì molti cittadini italiani innocenti, fino a configurare quella descritta come una vera e propria pulizia etnica, che secondo stime approssimate avrebbe coinvolto tra le quattromila e le cinquemila persone, finite in prigionia, nei campi di lavoro forzato e morte nelle foibe, senza contare coloro che morirono nei campi di concentramento jugoslavi.
L’Amministrazione comunale, con il sindaco Luca Di Stefano, ha fatto memoria di tutte le vittime con la deposizione di una corona d’alloro all’interno del Cimitero Comunale.
Ph. Credits: Comune di Sora
