Il campo di padel nel Rione Napoli a Sora, di recente inaugurato, accende le polemiche. Non solo fra alcuni cittadini che si chiedono – come scritto ieri – quanto sia costato e tuttora costi l’impianto ma anche da parte di alcune associazioni sportive di Sora e del territorio che lamentano tariffe di utilizzo troppo basse e per questo non competitive. Scrivono una lettera al Ministero dello sviluppo economico: “È concorrenza sleale”.
“La pandemia ed il conseguente Lockdown generale hanno imposto chiusure forzate e a più riprese. Il settore sportivo amatoriale è uscito fortemente danneggiato e ridimensionato orientando i propri investimenti in relazione all’emergenza sanitaria. L’esigenza di svolgere attività all’aperto da parte di molti, unita al rispetto del distanziamento e delle norme antivirus, ha suggerito ai diversi gestori dei centri sportivi della provincia di investire nella costruzione di campi da padel”. Che sono sorti tra l’altro a Sora, Isola Liri e Frosinone dove sono stati investiti tempo e denaro, formalizzando accordi che permettessero di lavorare con equità alle stesse condizioni. Attualmente per disputare una partita di padel della durata di un’ora nei centri privati si pagano 10 euro a testa. La tariffa, invece, prevista nel campo del rione Napoli è di 5 euro: “Spese di tempo e denaro rischiano di essere vanificato a causa della concorrenza sleale figlia di un prezzo troppo contenuto”. Le associazioni chiedono di regolamentare la situazione “nel rispetto degli sforzi compiuti da professionisti dello sport”.
R. Pugliesi