Svanita quasi definitivamente la possibilità di accedere nella griglia playoff post season il Sora ha l’obbligo morale di chiudere a testa alta questa stagione e di conquistare una vittoria nell’ultima gara casalinga della stagione con la Sarnese. Sulla propria strada i bianconeri incrociano una delle compagini maggiormente deluse dall’andamento di questa stagione che la vedeva favorita indiscutibile sulla carta ad inizio stagione e che, invece, ora la vede relegata in zona playoff con tanti mugugni ed una situazione societaria piuttosto nebulosa. I campani hanno sicuramente deluso le aspettative di tutto l’ambiente granata e non sono riusciti a conquistare quel primo posto che era l’obiettivo unico del patron Pappacena ora dimissionario.
LA SQUADRA La Sarnese occupa insieme alla Torre Neapolis la terza posizione della classifica a quota 56 punti e cerca il miglior posizionamento possibile in vista dei playoff ormai unico obiettivo dei campani. Lontano dalle mura amiche dello “Squitieri” di Sarno D’Avanzo e compagni hanno conquistato 23 punti frutto di 6 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte e spesso hanno vanificato quanto di buono fatto e raccolto nelle partite casalinghe. Per la gara del “Tomei” il tecnico campano dovrà sicuramente fare a meno del giovane terzino ex Pistoiese Luciano Arzeo (’93) e del centrocampista Fabio Alleruzzo squalificati, mentre il difensore Maurizio Maraucci, coinvolto insieme al portiere D’Agostino ed al centrocampista Maisto nella violenta lite in allenamento di qualche settimana fa, è stato reintegrato in rosa insieme ai suoi compagni dopo un iniziale allontanamento. Il modulo marchio di fabbrica della Sarnese nelle ultime stagioni è stato il 4-3-3 che esalta al meglio le qualità tecniche della compagine campana. Con mister Palumbo si era passati ad un classico 4-4-2, ma mister Balzano dal suo avvento è subito tornato al modulo più appropriato per le caratteristiche della rosa granata. Tra i pali è stato preferito in questo finale di stagione il giovanissimo Armando Ricciardi (’94) che ha conquistato una maglia da titolare dopo i provvedimenti disciplinari presi a carico del titolare per gran parte della stagione Bernardino D’Agostino (’93) ora relegato in panchina. La difesa dovrebbe essere imperniata sull’affiatata coppia centrale composta dai confermati Manuel Panini (per lui trascorsi in Lega Pro con le maglie di Frosinone e Cavese) e dallo statuario Vincenzo Monti, mentre sulle fasce dovrebbero essere preferiti l’ex Primavera della Nocerina Walter Zara (’94) sulla destra ed il jolly Antonio Noto sulla sinistra. Completano il reparto Maurizio Maraucci, l’ex Pomigliano Francesco Lenci (’93) ed il confermato Silvio Valisena (’94). In mezzo al campo vista la squalifica dell’ex Fondi Fabio Alleruzzo dovrebbe ritrovare una maglia da titolare l’ex Latina, Benevento e Catanzaro Vincenzo Maisto che dovrebbe completare il terzetto di centrocampisti insieme all’età di lega ex Sora Simone Errico (’92), cinque reti per lui in campionato, ed all’esperto ex Brindisi e Cisco Roma Alfonso Iennaco. Completano il reparto l’ex Fortis Trani Pasquale Izzo ed il giovanissimo Marco Salonis (’96). L’attacco è senza dubbio il reparto di maggiore qualità della compagine campana con il capocannoniere del girone Michele Tarallo (21 gol in stagione) autentico leader e finalizzatore della manovra salernitana. Ai suoi fianchi dovrebbero giostrare l’ex Isola Liri ed attuale capitano campano Antonio D’Avanzo sulla destra, ed il giovane Vincenzo Di Leva (’93) sulla sinistra. Completano il reparto l’ex Gladiator Nicola Di Palma (’94), lo scugnizzo ex Noto Mario Fontanella ed il giovane ma talentuoso ex Melfi e Turris, ma di proprietà dell’Aversa Normanna, Giuseppe Allegretta (’93) autore di 12 reti nella scorsa stagione con la maglia corallina.
IL TECNICO Gianfranco Balzano è il terzo tecnico della complicata stagione campana. Già tecnico della formazione Juniores e secondo del primo tecnico stagionale Egidio Pirozzi, il tecnico campano è subentrato sulla panchina granata dopo il secondo cambio tecnico stagionale: quello dell’ex tecnico del Ferentino e della Paganese Giuseppe Palumbo dimessosi. Da giocatore il tecnico della Sarnese è stato un difensore arcigno molto stimato in Campania nella quale ha girovagato nella sua lunga carriera spesa tra i campi di serie C e serie D con le maglie, tra le altre, di Benevento, Sapri e Battipagliese. Dalla ventitreesima giornata è il responsabile tecnico della prima squadra campana, ma ha ereditato una situazione ambientale e tecnica difficile che non gli ha permesso di allenare con la necessaria tranquillità ed il rendimento altalenante dei salernitani è stata solo la logica conseguenza di tutte le problematiche di questa deludente stagione.
FABIO TRANQUILLI
Ufficio Stampa ASD Ginnastica e Calcio Sora